LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] il 3 novembre dello stesso anno gli si accorda una licenza di porto d'arme. Il 24 settembre 1342 il pittore acquista due pezzi di . Giacomo Apostolo; Siena, Pinacoteca: I Ss. Taddeo e Bartolomeo (n. 62 e 64).
Una rigorosa epurazione del catalogo delle ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] O.) e di San Giovanni (a NO.), nel 1823 quella del Portello (pure a NO.) e nel 1893 la Porta di San Francesco (a E.), restano conservate soltanto la Porta di S. Bartolomeo (S. Bortolo, della fine del sec. XV, a S.) e di S. Agostino a SO. Gli spalti e ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] , preferì andare in Romagna come ragazzo d'un uomo d'armi presso un Bartolomeo Sestio. Questi lo prese a stimare, lo innalzò a uomo d'armi e : il poco accordo fra i due valenti condottieri porta alla sconfitta di Maclodio (11 ottobre 1427). Nel ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] della Madonna della pergola dipinta per la chiesa di S. Bartolomeo, che lo mostra padrone di tutte le risorse dell'arte Madonna sott l'arancio; la veduta antica della città da Porta Monticano in una delle Madonne col bimbo della National Gallery di ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] circondate da bozze nei due piani superiori, la porta ugualmente scorniciata e affiancata da finestrelle quadrangolari, il (1517-20), la cui facciata, per la novità della porta e delle finestre sormontate da frontespizî fu giudicata allora "più ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] anch'esso larghi restauri. Da notare, nella basilica, la porta principale con le antiche imposte di legno, e, sopra, il conte Eugenio di Tuscolo. Il discepolo di S. Nilo, S. Bartolomeo, innalzò la chiesa, consacrata nel 1025 dal papa Giovanni XIX. ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] gotico tardivo. La decorazione plastića della chiesa annovera sulla Porta del Paradiso (c. 1250-1260), anzitutto alcune monaco Ruggiero di Helmershausen (c. 1100). La cappella di S. Bartolomeo, costruita nel 1017, è la più antica chiesa a vòlta (con ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] a figure e fregi la porta del chiostro piccolo e le terrecotte del chiostro stesso. Intorno al 1475 alzò e adornò a Bergamo la cappella Colleoni e vi scolpì la tomba di Medea e il monumento equestre a Bartolomeo, opere ricche di figure e di storie ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] in tutto il dominio senese.
Nel 1526 dovette nuovamente fuggire da Siena, contro la quale combatté nella battaglia di Porta Camollia, dirigendo le artiglierie. Nel 1529 troviamo Biringuccio al servizio della Repubblica Fiorentina per la quale fuse il ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] dopo la morte di lui sotto la tutela dei fratelli Bartolomeo, e poi di Alboino; associato da questo alla signoria dei mestieri (1319) e della città (1328). Riposa nell'arca sulla porta di S. Maria Antica: nel 1921, aperta l'urna, fu trovata ancora ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...