SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 1695-96 in strada Gregoriana e del 1697 alla discesa di porta Pinciana; nei registri di S. Nicola in Arcione del 1698 . 27, pp. 201-210; M. Tardivo, D. S. e Bartolomeo Guidobono nell’appartamento del Principe di Piemonte, in Palazzo Reale a Torino. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] Napoleone III della pubblicazione delle opere complete di Bartolomeo Borghesi.
Colpito nel maggio 1893 da un’emiplegia versi un ‘intellettuale organico’ nella Roma papalina prima di Porta Pia. Tutta la sua attività scientifica si svolge sempre sotto ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] rientrando a Roma solo nel dicembre. Tra i vari codici portati con sé, scelse quello con le Omelie del Padre della e nel luglio 1455 gli tolse anche la prebenda di San Bartolomeo al Corso degli Adimari in Firenze, una delle poche ottenute da ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il polittico, raffigurante ).
Il 24 marzo 1523 il F. fornì il modello per la porta laterale di S. Pietro Martire ad Ascoli; e nel dicembre 1529 ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Campo Marino, edificato dall'abate di S. Bartolomeo di Saccione nel 1239. Non va inoltre dimenticato ciò che resta della porta-ponte fortificata di Capua (1234-1239; v. Capua, Porta di), posta eloquentemente supra pontem sul Volturno. Attualmente ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] risulta fuori delle mura urbane ("terra qui est astar fora ex porta, silicet ad iuxta monita pupliga"; Lopez, 1953, p. 30, sede nei pressi di Rialto, dapprima in vari locali presso S. Bartolomeo e il Fondaco dei Tedeschi, del sec. 13°; nel sec. 14 ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Giusto e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, 1985, pp. 426-427). È il 1930; id., Arte e lavori pubblici a Trieste nel XIV e XV secolo, La Porta orientale 4, 1934, pp. 1-15; Inscriptiones Italiae, X, 3-4, a cura ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] , 4, pp. 110-128, 160-164; Cronaca carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ibid., XVII, Villani, Cronica con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, II, Milano 1995, ad ind. (s.v.Giovanni Aguto); P. ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] pulpito di S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli negli anni 1455-57 documentano (Corti-Hartt, 1962, pp I, p. 105) è l'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include D. tra gli aiuti del Ghiberti ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno e mezzo (come ricorda punto che non inviò il manoscritto all'amico arcivescovo Bartolomeo Capra perché era preoccupato per la poca sicurezza delle ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...