FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente forzatura di quanto al 1492 probabilmente in occasione del matrimonio di Silvio Bartolomeo dei Piccolomini di Stiacciano, pronipote di Pio II, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la fine del sodalizio con Penni e la ormai imminente partenza avevano portato allo sfoltimento dei ranghi. Oltre a Raffaellino dal Colle, nelle Vite sono ricordati Bartolomeo da Castiglioni, il discepolo di L. Signorelli Tommaso Bernabei da Cortona ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai libero però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i due fatti ci portano, il primo al 23 luglio 1482, il secondo al 14 genn. 1483. ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] d'Abruzzo), unici esemplari in ambito italiano del gruppo di porte con raffigurazioni iconiche (Andaloro, in corso di stampa a); la di S. Silvestro e di S. Maria già a Fossa, S. Bartolomeo, S. Balbina, S. Caterina, collocate nel Mus. Naz. d'Abruzzo ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] S. Sebastiano al Palatino, o dal puteale di S. Bartolomeo all'Isola (non unanimemente assegnato alla fine del sec. 10 in EAA, suppl. I, 1973, pp. 725-746; M. Cordaro, La porta di Capua, Annuario dell'Istituto di storia dell'arte 2, 1974-1976, pp. 41 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] per es. l'amicizia con Luca da Melicuccà e Bartolomeo di Simeri, fondatore presso Rossano del Patirion, monastero protetto suo prestigio. Con il vescovo Ursone, fedele ai Normanni, portò avanti il progetto della sua cattedrale non a Bari, la ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] la scelta del re di Sicilia Ruggero II, che nel 1145 fece portare due s. in porfido nel duomo di Cefalù, l’uno antico perché più frequentemente un’iscrizione nel campo centrale, come nella tomba di Bartolomeo Carafa (m. nel 1405; Roma, S. Maria del ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] nuovo duca fece il suo trionfale ingresso in città da porta Ticinese, accompagnato dalla moglie e dal piccolo G., fatto proclamare 403-413; L. Fumi, La sfida del duca G.M. S. a Bartolomeo Colleoni, ibid., XXXIX (1912), 2, pp. 357-392; L. Beltrami, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali stilizzate per es., sul rilievo della Natività del pulpito che Giovanni portò a compimento nel 1301 per la chiesa di S. Andrea ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , con l'arresto del segretario di Stato di Firenze, Bartolomeo Concini, e la lettura dei dispacci di cui era in loro del veleno. Paolo IV, per parte sua, fece munire meglio le porte, temendo qualche colpo di mano del nipote. Ma il 18 agosto il papa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...