Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] aver dipinto (1610-1611) un'Annunciazione, ora scomparsa, per S. Bartolomeo di Modena, ritornò a Ferrara forse verso il 1615, e subito vi Assuero pel refettorio di S. Salvadore, ora sulla porta centrale del duomo di Ravenna, considerato il suo ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] con altre tavolette disperse in varie collezioni estere; a Venezia, nel seminario patriarcale, una Madonnina.
Bibl.: F. Knapp, Fra' Bartolomeo della Porta u. d. Schule von S. Marco, Halle 1903; A. Venturi, Storia dell'arte it., VIII, i, Milano 1925 ...
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GRADARA
Luigi Serra
. Capoluogo dell'omonimo comune della provincia di Pesaro (da cui dista km. 14,8), situato a 142 m. s. m.,. a circa 2 km. dalla ferrovia Bologna-Ancona, sulle colline prospicienti [...] intercalate da torri rettangolari aperte alla gola, mentre la porta è fiancheggiata da due torri pentagone aperte anch'esse alla 1484), una Madonna della Misericordia (1494) della maniera di Bartolomeo Vivarini, una tavola con la Madonna e Santi e ...
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Orafo, niellatore e disegnatore fiorentino, nato nel 1426 e morto nel 1464. Fu scolaro di suo padre Antonio, e aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Fino dal 1449 si era dedicato all'arte [...] della sua città su disegno del Pollaiuolo. La sua attività di orafo si esplicò nel 1457 nella bottega di Pietro di Bartolomeo di Sali. Nei suoi "ricordi" A. Baldovinetti notò (1463-64) di aver colorito le teste di cinque figure eseguite a tarsia ...
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Ordine religioso milanese che ha lasciato di sé poca traccia, essendosi spento fin dalla prima metà del'600, per scarso rendimento e per mancanza di adepti. Le poche notizie che se ne hanno ci riferiscono [...] che fu poi divisa in tre parti, di cui una toccò a S. Bartolomeo, la seconda a S. Babila e la terza a S. Andrea, tre in città. La chiesa o convento dell'ordine si trovava a porta Orientale, al principio della cosiddetta Strada Marina, ed era unita al ...
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Cavaliere aragonese, vissuto tra la fine del XV e gl'inizî del XVI secolo, prese parte alla seconda spedizione di Cristoforo Colombo e con lui sbarcò nell'isola di Haiti. Abbandonò in seguito a un duello, [...] 'idea che quivi fosse la biblica Ofir. Partito Cristoforo, Bartolomeo, conducendo seco il Díaz, il quale aveva sposato la governatore delle Indie. Venne allora nominato comandante della fortezza di Porto Rico, fondata da Ponce de León nel 1510, ma fu ...
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. Famiglia di scultori padovani del sec. XVIII. Il capostipite Giovanni, che il Brandolese dice di famiglia veneziana, stabilitosi a Padova intorno al 1625, svolse quivi la sua attività fino al 1730. Sono [...] Filippo per la chiesa di S. Agostino, un S. Andrea e S. Bartolomeo per S. Lucia, un gruppo con l'Ultima cena per il duomo di firmate) in S. Francesco di Paola, ed altre due sulla porta della facciata della chiesa del Carmine (Padova).
Bibl.: P. ...
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Grosso villaggio della provincia di Gorizia, a 324 m. s. m., nella valle del torrente omonimo, affluente dell'Idria. Il comune, che confina con lo stato iugoslavo, conta 7560 ab., di cui 932 nel centro [...] forestale (segherie, carbone). Lingua d'uso è la slovena. Nel centro capoluogo, accanto al cimitero, è caratteristica la chiesa di S. Bartolomeo. Da Circhina una strada porta in 13 km. al confine iugoslavo e allo spartiacque (m. 814) Isonzo-Sava. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio", in una sorta di applicazione materiale confluito poi nei tre dialoghi cosmologici. Anche l'Infinito porta la dedica al Castelnau, mentre lo Spaccio è dedicato a ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 16 marzo 1424. Il rilancio di quest’Ordine lo avrebbe poi portato a inviare Stefano di Borgo San Sepolcro in missione in Polonia. del suo tempo: e se Cencio de’ Rustici e Bartolomeo Aragazzi da Montepulciano non avevano mai abbandonato la Curia, non ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...