FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] fu coinvolto in numerose risse. Famosa quella con il pittore Bartolomeo Nazari (cfr. Gallo, 1941, p. 21), in antichità a Venezia nei secoli della Repubblica (catal.), a cura di M. Zorzi, Roma 1988, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] (ibid.); ritratto (disegno) di Mauro Boni, 1796 (ibid.); ritratto di Pio VI (duomo); ritratto dell'Arciv. Pietro Antonio Zorzi (pal. arciv.); Madonna di Reggio (duomo); S. Filippo Neri assiste gli infermi (ibid., già chiesa del filippini); quattro ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] poi finito, o forse solo restaurato («riconcitura»), da Bartolomeo Caporali (Manari, 1865, p. 171), mentre perugini, in Bollettino d’arte, IX (1915), pp. 305-312; G. Zorzi, Contributo alla storia dell’arte vicentina nei secoli XV e XVI, Venezia 1916 ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio di Bartolomeo Montagna pittore vicentino, Venezia 1863).
All'inizio degli anni Il Quarantotto a Vicenza, Vicenza 1886, pp. 6 s.; G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] ma ancora nel sec. XIV, e con lui il fratello BARTOLOMEO, personaggio certamente importante tra i Muranesi del tempo, poiché in un und Kunsttechnik. n.s., III, Wien 1890, p. 302; G. Zorzi, Notizie di arte e di artisti nei diarii di Marin Sanudo, in ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] a Vicenza e testimone nell'atto nuziale del pittore Bartolomeo Cincani, detto il Montagna, del quale fu molto dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, p. 660; G.G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, in Miscellanea ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] commissione il maestro lombardo avrebbe instaurato con l'abate Zorzi.
Il G. morì ad Asolo il 26 marzo del 1536 (Trieste de' Pellegrini).
Quasi completamente indefinita è la figura di Bartolomeo, figlio di Francesco: Zani riteneva che fosse nato ad ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] , n. 2), derivato da un noto disegno di Bartolomeo oggi al Louvre. Entrambe le incisioni sono generalmente riferite del Museo civico di Padova, IV(1901), p. 36; G. G. Zorzi, Contributi alla storia dell'arte vicent. nei secc. XV e XVI, Venezia 1916 ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] 28 nov. 1485 il F. nominò suo procuratore il cugino Bartolomeo Fondulo, residente a Vicenza. La sua morte va quindi situata di M. Verga Bandirali, Crema 1964, p. 37; G.G. Zorzi, Notizie vicentine di artisti cremaschi..., in Arte lombarda. VI (1961), ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, Milano 1881, I, p. 215; II, pp. 309-311; G. G. Zorzi, Tre scultori lombardi e le loro opere nel teatro Olimpico di Vicenza, in Arte ...
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