CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] circa ed è segnata "BC", talché spetta a Bartolomeo Campi; l'altra, appartenente alle raccolte del storia vicentina, in Arch. veneto, LXVIII (1938), pp. 292-294; G. G. Zorzi, Le chiese e i ponti di A. Palladio, Venezia 1966, pp. 154-156, ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] intorno all’orbita medicea, come il Poliziano, Bartolomeo della Fonte, Naldo Naldi, Alessandro Braccesi, Ugolino Pitagora in monastero, in Interpres, I (1978), pp. 256-272; O. Zorzi Pugliese, Two sermons by G. N. and the language of Spiritualità in ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] con Leonardo Boldù, il G. fu quindi nominato provisor in Lombardiam ad recensendas reformandasque gentes nostras. Dopo la morte di Bartolomeo Colleoni (2 nov. 1475) le sue truppe erano infatti rimaste del tutto allo sbando, prive della benché minima ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] sotto la diretta tutela dell’autore: dedicato a Marco Zorzi, contiene il ternario eponimo, diviso in due parti (del nel Cinquecento, Roma 1988, pp. 47-50; R. Bianchi, Bartolomeo Platina, Pomponio Leto e il Vitulus di Menecmo. Note sul De flosculis ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] . 1454. L’inviato veneziano vi è indicato come «quondam Zorzi», cioè figlio di Giorgio, ma nessuna fonte dell’epoca fa venne effettuata; fu poi inviato al campo, per consultazioni con Bartolomeo d’Alviano, nel luglio 1514. Concorse al dogato nel 1521 ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] sono riferite dall'Arslan, sulla scorta dì un manoscritto di Giangiorgio Zorzi, alla metà dei secolo.
Per i quattro puttini in marmo di quello degli Zanchi - originariamente in S. Bartolomeo, adesso nella vecchia chiesa dell'Ospedale civile; per ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] fu coinvolto in numerose risse. Famosa quella con il pittore Bartolomeo Nazari (cfr. Gallo, 1941, p. 21), in antichità a Venezia nei secoli della Repubblica (catal.), a cura di M. Zorzi, Roma 1988, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] dei dieci, fu chiamato a far parte, insieme con Domenico Zorzi e Giovanni Mocenigo, della commissione istituita allo scopo di esaminare e e legali connessi all'esecuzione dell'eredità di Bartolomeo Colleoni, della quale la Repubblica marciana era la ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] già vedovo della nobile Giacinta Zorzi.
Fu l’unico figlio maschio nato dalle due unioni matrimoniali paterne. a Padova, frequentando dapprima il collegio diretto dall’abate Bartolomeo Benetello e, successivamente, il seminario cittadino, dove seguì ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D., Morsolin, Giangiorgio Trissino, Firenze 1894, pp. 113 s.; G. G. Zorzi, Contr. alla storia dell'arte vicentina nei secc. XV e XVI, Vicenza ...
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