SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] , pp. 24 s.), non vi furono in realtà rapporti subordinati con Bartolomeo Cavaceppi (Rossi Pinelli, 1981, pp. 45 s.), né l’appartenenza alla Boboli 90, a cura di C. Acidini Luchinat - E. Garbero Zorzi, II, Firenze 1991, pp. 441-479; A. De Koomen, L ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] è certa. In seconde nozze sposò Costanza di Bartolomeo Smeducci di S. Severino, esponente di una famiglia in Repertorio delle esperienze signorili cittadine in Italia, a cura di A. Zorzi - J.C. Maire Vigueur, 2012, http://www.italiacomunale.org/resci/ ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] figlio in carcere. Giacomo sposò una figlia di Bartolomeo Loredan del ramo di S. Cassiano; Nicolò si under the Carrara, 1318-1405, Baltimore-London 1998, pp. 304, 309; A. Zorzi, La Repubblica del Leone. Storia di Venezia, Bologna 2002, pp. 119, 208, ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock, München 1977, passim; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] anno, il 14 giugno e il 28 dicembre, il padovano Bartolomeo di San Vito annota nel suo Memoriale di aver prestato al C convincente. Il primo di questi, "una nuda tratta da Zorzi, stesa e volta", sembra richiamarsi a una composizione di Giorgione ...
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Albizzi, Rinaldo degli
Isabella Lazzarini
Figlio di Maso di Luca degli Albizzi e di Bartolomea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370. Sposatosi nel 1392 con Alessandra de’ Ricci, ne ebbe dodici figli, [...] viene menzionato tra i «cittadini di autorità» insieme a Bartolomeo Valori, Nerone di Nigi, Neri Capponi e Lapo Niccolini political society, a cura di A. Gamberini, J.P. Genet, A. Zorzi, Roma 2011, pp. 339-64; L. Tanzini, Tuscan states: Florence ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] Veneţiene, II, De la alegerea dogelui Marino Morosini la moartea dogelui Bartolomeo Gradenigo (1249-1342), a cura di Ş.V. Marin, 2009, successore, Marino Zorzi, che governò per soli undici mesi, furono in grado di risolverli. Scomparso Zorzi il 3 ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Arch. veneto, n.s., XXVIII (1914), pp. 6 s.; G. G. Zorzi, Contrib. alla storia dell'arte vicentina dei secc. XV e XVI, Venezia 1916, Becker, Künstlerlexikon, XXV, pp. 74-76, sub voce Montagna Bartolomeo (con bibl.); Encicl. Ital., XXIII, p. 712, sub ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] e Vincenzo del Museo civico di Vicenza, città dove Agostino potrebbe essere stato introdotto dallo zio Bartolomeo, che vi teneva bottega d'orefice (Zorzi, 1961).
Risale ai primi anni milanesi, oltre al fondamentale contatto culturale col Bramante, il ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] 1500, il C. fu influenzato anche da Alvise e Bartolomeo Vivarini e da Cima da Conegliano. L'esempio di .: "1506. adj. primo zugno fo fatto questo de mā de maistro zorzi da chastel fra... cholega de maistro vizenzo chaena ad istanzia de mis giacmo ...
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