IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] i Damerini(38), i Fogolari(39), i Fusinato, i Musatti(40), gli Elio Zorzi(41) ed altri con loro nell’area e nell’aura di Foscari o Volpi(42 più affollato e trafficato crocevia cittadino, campo S. Bartolomeo. Del resto La grande Olga(116) traduce in ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] Sui confini tra Chioggia e il comitato padovano cf. Elda Zorzi, Il territorio padovano nel periodo di trapasso da comitato a veneziana della terraferma nel primo '400, è in Galeallo e Bartolomeo Datari, Cronaca Carrarese, a cura di Antonio Medin e ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] dell’epoca per alcuni suoi personaggi de Il Fuoco: Zorzi, gondoliere, Stelio Èffrena, la persona per cui lavora, veneziani antichi e moderni, Venezia 1881, p. 22.
70. Bartolomeo Cecchetti, Il mercato delle erbe e del pesce in Venezia, Venezia ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] più alto scranno municipale s’insediò poi Gerolamo Bartolomeo Gradenigo, un altro ex patrizio che, più , 1861, 1862. Relazione del podestà, conte P.B., Venezia 1863.
97. Alvise Zorzi, Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985, pp. 138-139.
98. A.S ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Venetian Expansion, Northampton 1989).
16. O. Berggötz, Der Bericht des Marsilio Zorzi, pp. 184-191.
17. Ibid., p. 139.
18. David Jacoby nel 1187 e nel 1189, mentre un suo parente, Bartolomeo, risiedeva in quella città nel 1209. C.A. Maltézou ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] , preferì entrare in monastero e farsi monaco, e un Marino Zorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, sembra si . Nel 1302, ad esempio, la vertenza tra il vescovo Bartolomeo Querini e il governo veneto sempre per problemi di decime, dopo ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] che il maggior consiglio in data 2 agosto 1321 delibera che Bartolomeo da Varignana sia preso al servizio del Comune (64). Da che la medicina mette faticosamente a fuoco.
1. Marino Zorzi, I codici di argomento medico della Biblioteca Marciana, in ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] L’eredità dell’Ottantanove e l’Italia, a cura di Renzo Zorzi, Firenze 1992, pp. 351-370; Michele Gottardi, Il trapasso, citati di M. Canella, G. Benzoni e C. Povolo.
41. Bartolomeo Cecchetti, La repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne ad esempio attribuito il contado di Zumelle. E se era stata infeudata da Venezia al comandante generale delle sue truppe Bartolomeo d’Alviano nel giugno del 1508. Nel 1515, alla sua morte ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Questa stabilisce la propria sede nella chiesa di San Bartolomeo, a pochi metri di distanza dal ponte realtino e Bibliofilia", 83, 1981, nr. 3, pp. 194-218.
40. Marino Zorzi, Stampatori tedeschi a Venezia, in AA.VV., Venezia e la Germania, Milano ...
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