HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] impegnativa commissione pubblica del Martirio di s. Bartolomeo, terminato nel 1856 per la chiesa di I (1977), 2, pp. 206 s.; G. Pavanello, H. frescante neoclassico, in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 273-283; F. Mazzocca, Invito a F. H., Milano 1982; ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] marzo, nel palazzo episcopale, promotori Bartolomeo Santasofia senior e Bartolomeo Montagnana, che conferirono le insegne, con suoi commenti e forse tramite lui si avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M. condivise interessi ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo . 450 s.; C. G. Ferrucci, Albero geneal. ... de la Torre..., Venetia 17 16, p. 112 e, per parenti prossimi, 102-22 passim; P. ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] , tra i beneficiari del testamento di un certo Lemmo di Bartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria del culturale del "Fiore d'Italia" di G. da P., in Atti dell'Istituto veneto, CXLIII (1984-85), pp. 323-340; V. Cioffari, Did G. da ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica fra due secoli, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 96-98, 101, 116 s., 193; M ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] p. 298) l'abate di S. Pancrazio gli alloga, assieme a Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per contenere il braccio del Documenti relativi alla pittura padovana del sec. XV, in Arch. veneto, XV[1908], p. 72), o le parole che gli ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Favaro, Galilei e il p. O. G., in Memorie del R. Istituto veneto, XXIV (1891), pp. 203-220; O. Pollak, A. Algardi als 731-737; A. Di Raimondo - L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova: la controversa paternità dell'opera architettonica tra '500 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] catturarono l'emissario designato da E., Leonardo Martinengo e altri del suo seguito, tra cui la moglie di Bartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di Trento oppose resistenza, ma, attraverso la Val ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] : adeguati i finanziamenti, buono l'affiatamento tra i comandanti veneti, buoni i rapporti con i Francesi. La vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeo d'Alviano e procurò al provveditore in campo le lodi ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Galateo e di altri conventuali, come Bartolomeo Fonzio e Alessandro Pagliarini), mentre i teatini Roma 1557; B. Navagero, Relazione di Roma [1558], in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, ...
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