DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] col Bambino in trono tra i ss. Giovanni Battista e Bartolomeo. L'opera, assegnata da autori ottocenteschi (G. B. . 31 s.; Id., La pittura a Bassano prima dei Bassani, in Arch. veneto, XVIII (1909), pp. 382, 406; T. Borenius, The painters of Vicenza ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] e, in particolare, le opere di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna Noè, Un busto neoclassico (e una congiuntura post-canoviana) a Venezia, in Ateneo veneto, s. 3, CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" l ".
Fonti e Bibl.: N. Granucci, La piacevol notteet lieto giorno, Venetia 1574, pp. 101 s.; G. C. Martini, Viaggio in Toscana ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] data fortemente influenzata dalla pittura di Bartolomeo Montagna. Il polittico comprendeva in origine Feltre e Cadore, LXX (1999), 309, pp. 283-285; Id., in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, a cura di M. Lucco, III, Milano 1999, pp. 1302 s.; ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] stata iniziata nel 1603 sotto la direzione di tale Bartolomeo Bassi: nel 1624 Urbano VIII ne favorì ampliamenti.
P. Barberini..., Viterbo 1923, p. 34; B. Bruni, I cappuccini di Via Veneto, in Capitoliuni, XXXV (1960), 5, pp. 16-19. Sul convento di S. ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] a dare disposizione affinché l’opera venisse terminata da Bartolomeo Ferrari. Quest’ultimo avrebbe portato a termine il de Napoleon Ier par A. P.: une maquette identifiée en France, in Arte Veneta, XXX (1976), pp. 210-213; R. Bossaglia - M. Cinotti, ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] avviato all'Accademia di Belle Arti di Venezia da Bartolomeo Gera, suo primo mecenate. Allievo di Luigi Zandomeneghi, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp. 1-6; F. Mazzariol, Lo scultore veneto M. C., in L'Osservatore romano, 20 dic. 1976; U. Thieme-F. ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] al Settecento, dalla scultura alla pittura, da Bartolomeo Bon a Tiziano, al Piazzetta, al Tiepolo. forogiuliesi, XXXVII (1940), pp. 129-131; L. Messedaglia, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, C (1940-41), pp. 83-87; P.M. ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] Ordine necessari a difendere dai Turchi alcuni presidi della Repubblica Veneta in Morea. Anche se gli aiuti giunsero in ritardo comprendente la facciata della chiesa, ridedicata ai Ss. Bartolomeo e Alessandro. In tale edificio fu possibile finalmente ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] , fiorentino di nascita ma attivo tra Roma e il Veneto, celebrato dai suoi contemporanei. Il malinteso è stato superato è soprattutto fiorentina: il Giudizio ha chiare ascendenze da Fra Bartolomeo, e il modo di tracciare le fisionomie rimanda alla ...
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