MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] di Roma e di Venezia. Mosto, insieme a Francesco Bartolomeo Savi e Antonio Burlando, si ritrovò in un ambiente politico di armi e di fondi per possibili interventi nel Veneto. Rotture e riavvicinamenti tra mazziniani e garibaldini continuarono a ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] Francesco e Cecilia, andata in sposa a Bartolomeo Sforza.
Dopo aver ricevuto in famiglia la T. e i “Quattro libri della lingua thoscana”, in Momenti del petrarchismo veneto: cultura volgare e cultura classica tra Feltre e Belluno nei secoli XV-XVI ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] del profilo coevo contenuto nel De viris illustribus di Bartolomeo Facio, che menziona una serie di traduzioni ascrivibili ad pp. 16-25; R. Sabbadini, Andrea Contrario, in Nuovo Archivio veneto, XXXI (1916), pp. 409-413; G. Mancini, Giovanni Tortelli ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] come prova il testamento di tale Antonia vedova di Bartolomeo Parvi (30 dicembre 1394) che lasciò parte delle proprie N. Papadopoli, Alcune notizie sugli intagliatori della Zecca di Venezia, in Archivio Veneto, n.s., 1888, vol. 25, pp. 271-277; P. ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] sett. 1476 chiese al bibliotecario Platina (Bartolomeo Sacchi) un codice greco (probabilmente il 528; P. Paschini, Un ellenista veneziano del Quattrocento: G. L., in Archivio veneto, LXXIII (1943), pp. 114-146; Il carteggio fra il card. Marco Barbo ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] Venezia nel secolo XIII, La medicina in Venezia nel 1300, La vita dei Veneziani nel 1300 e La donna nel Medioevo a Venezia (Archivio veneto, IV [1872], pp. 211-257; XXV[1883], pp. 361-381; XXVI [1883], pp. 77-111,251-270; XXVII [1884], pp. 5-105, 321 ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] Maggiore.
Lo scultore vi rappresentò i santi Bartolomeo, Giuliana Banzi e Niccolino Manzoli, realizzando su G.B. Piazzetta, alcuni piazzetteschi e G.B. Tiepolo, in Atti dell’Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXLIII (1984-85), pp. 376 s., nn. 2 ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] 'anno successivo, infatti, sotto il governo del figlio di questo, Bartolomeo, G. venne espulso con tutti i suoi familiari e parenti da , p. 348 n. 3404; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, pp. 114, 212; S. Karaus ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] il G. fu quindi inviato ambasciatore presso Bartolomeo e Antonio Della Scala, con il compito 259 n. 676, 260 n. 678, 261 n. 682; F. Verdizzotti, De' fatti veneti dall'origine della Repubblica sino all'anno 1504, I, Venezia 1686, p. 257; S. Romanin ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] 1926, p. 178; L. Messedaglia, Lettere ed altri scritti inediti di Carlo Giorgio Gordon a G.B. M., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1934-35), pp. 37-111; Id., Bibliografia di G.B. M.: soldato, viaggiatore e cartografo, in ...
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