URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] merito alla competenza di giudizio sull’arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l’accusa di luglio e ottobre del 1575, lo stillicidio dei morti «dentro di Venetia», poi, in novembre, la «peste formale», la «peste vera». ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Celio e di S. Giovanni in Trastevere, ed in Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. ora in Acta sanctorum Maii, VII, pp. 188-232, nella versione latina di Bartolomeo da Siena, e le Lettere, edite da A. Bartoli, Lucca 1856, e ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] di una crociata di tutta la Cristianità contro i Turchi. L'ambasciatore veneto lo vide, il 23 luglio 1517, al sinodo di Ten, e osservò contro i quali si battevano i frati domenicani e Bartolomeo de Las Casas - l'estensione della cultura e della ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] I contrasti con Campeggi e il fatto che il Senato veneto restituisse al rivale il primato tra i giuristi furono tra il 1506 e il 1518; il quinto, contenente solo quattro pareri di Bartolomeo, vide la luce addirittura nel 1594.
Fonti e Bibl.: Siena, ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] stuccatori, merita un cenno anche il fatto che una loro sorella, Bartolomea (1507 c. - ante 1561), sposò verso il 1540 Bartolomeo Ridolfi, che fu con A. Vittoria uno dei massimi stuccatori veneti del Cinquecento, e che, ben noto per la sua attività ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] Gaspard de Coligny e dalla notte di s. Bartolomeo; sugli abusi nell’amministrazione della cruzada, del 1963), pp. 195-240; P. Preto, Un aspetto della riforma cattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di N. O., in Studi veneziani, XI (1969), ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso, in Nuovo Archivio veneto, XI (1906), 2, pp. 126 s., 130 s.; G. Fogolari, L'ancona dei Querini Stampalia di Venezia opera di Bartolomeo G. da Verona del 1470, in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 387 ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] 1381, quando Antonio, con l’assassinio del fratello Bartolomeo (ordinato da lui stesso, secondo i contemporanei), Cipolla, Postille al I volume delle antiche cronache veronesi, in Nuovo Arch. veneto, I (1891), pp. 115-117; R. Sabbadini, La scuola e ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] famiglia e le sue proprietà nel Chietino e nel Veneto, sono degni di attenzione i passaggi relativi al destino della sua biblioteca, affidata al monastero vicentino di S. Bartolomeo, e dei suoi commenti manoscritti ad Aristotele: Vernia stabilisce ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] forse a disagio nell’entourage dei nuovi signori, Bartolomeo II e Antonio, e nel 1379 risulta trasferito presso l’Archivio di Stato di Vicenza, in Studi e fonti del Medioevo vicentino e veneto, a cura di T. Bellò - A. Morsoletto, III, Vicenza 2006, pp ...
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