MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] per la quale si avvalse di maestranze fatte arrivare dal Veneto. Per mezzo di un’estesa rete di corrispondenti, assoldò del M. con l’inventore del pianoforte, il padovano Bartolomeo Cristofori, che dal 1689 fu stabilmente al suo servizio come ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] e poi venerabile Giovanni da San Guglielmo, cfr. Giovanni Bartolomeo da S. Claudia, Lustri storiali..., 1700, p. 140 della Marca [di Treviso] negli anni tridentini, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 1997-1998 (CLVI), pp. 47 ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] il card. Grimani gli assegnò il beneficio parrocchiale della chiesa di S. Bartolomeo a Castel Rigone (Perugia; cfr. Golub, 1977 e 1980).
Verso il , Un itinerario nel manierismo italiano: G. C., in Arte veneta, XXV (1971), p. 119-144; R. Bacou, in ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] evidenza, dello stile - intorno al '40 - di Bartolomeo Ammannati (1511-1592): un richiamo, questo, inavvertito Bulletin, V (1948), p. 36; R. Salvini, Bronzetti veneti al Museo estense, in Arte Veneta,II(1948), pp. 107-109; E. Rigoni, Notizie sulla ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] MDCCCCV, Venezia 1906, p. 105; M. Azzi Visentini, Un’eminente figura del Settecento veneziano in una serie di ritratti di Bartolomeo Nazzari, in Arte Veneta, 1980, n. 34, pp. 195-199; F. Noris, B. N., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] MDCCCCV, Venezia 1906, p. 105; M. Azzi Visentini, Un’eminente figura del Settecento veneziano in una serie di ritratti di Bartolomeo Nazzari, in Arte Veneta, 1980, n. 34, pp. 195-199; F. Noris, B. N., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] mandava i saluti ai duchi per il suo tramite, e anche Bartolomeo Ricci chiedeva al L. di intercedere presso il duca riguardo la e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Archivio veneto, n.s., I (1901), pp. 145, 148, 150; A ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] romane (1756), con una vastissima serie di artisti veneti e lombardi cui ottenne commissioni importanti a Bergamo e nel circondario (Sebastiano Ricci, Gaspare Diziani, Bartolomeo Nazzari, Pietro Rotari, Carlo Carloni, Giovanni Raggi, Santino ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] il contratto per il "cielo domenicano" di S. Bartolomeo a Bergamo (Il cielo..., 1983, pp. 113 ss di G. D., Bergamo 1983; F. Vizzutti, Un nuovo dipinto di G. D., in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 184 s.; A. Czobor, Aggiunte all'arte di G. D., in ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] , che era a quel tempo comandante militare della Repubblica veneta, e lo seguì nei suoi spostamenti, per esempio a inventore del compasso polimetrico: infatti nel 1568 l'anatomista Bartolomeo Eustachio, legato al circolo di Fulvio Orsini, chiede al ...
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