GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] di scultori toscani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in Archivio veneto, s. 5, VI (1929), pp. 118-136; G. Fogolari, Gli scultori toscani a Venezia nel Quattrocento e Bartolomeo Bon veneziano, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 428, 431, 434-437 ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] del 22 ottobre 1460, risulta coniugato con donna Lucia di Bartolomeo Possato; e il titolo di "magister", che gli si anno il Consiglio dei minori faceva pagare a "Mº Giovanni Candi Veneto", per aver fatto "modellum et formam", del nuovo palazzo dei ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] di scultore rimangono le statue dei Dodici apostoli, eseguite con Bartolomeo di Domenico per la chiesa di S. Margherita di ed autografi di artisti di Venezia. Secc. XIV-XVI, in Archivio veneto, XXXIII (1887), p. 419 (per Andrea di Giovanni); P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] d’Avalos, prese parte nel 1503 alla guerra tra francesi e spagnoli, entrando al servizio di Bartolomeo d’Alviano, che seguì in Veneto. Membro del cenacolo intellettuale promosso da questi, nel quale spiccava Marco Musuro, dopo Agnadello Girolamo ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] appare condizionata da ricordi palladiani e scamozziani, sempre presenti nelle sue fabbriche. Essi testimoniano nel Veneto il perdurare della tradizione classicistica anche in età barocca, specialmente nel Settecento.
Al B., che fu anche ingegnere ...
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Gidino da Sommacampagna
Giacomo Ferraù
Rimatore e teorico della poesia volgare, vissuto tra il primo quarto e la fine del Trecento a Verona, presso Cangrande e Cansignorio prima e poi presso i figli [...] di costui Bartolomeo e Antonio (le cui sorti declinanti doveva egli tradire nel 1387 in favore dei Veltro, Torino 1945; V. Branca, G. da S. e la cultura veneta della fine del Trecento in una epistola inedita, in Medioevo e Rinascimento, Studi ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] Venezia; portelle d'organo con quattro Santi, Venezia, S. Bartolomeo a Rialto), fanno supporre tuttavia un suo ruolo di importanza maggiore delle figure, che si unisce al caldo colore veneto. Tali caratteri informano anche gli straordinarî ritratti di ...
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Famiglia di editori attiva nel Veneto per due secoli. La Remondiniana fu fondata da Giovanni Antonio (Padova 1634 - Bassano 1711), già mercante in Bassano (dal 1650) di telerie, ferro e droghe. Questi [...] ivi 1750 circa), il quale promosse l'esportazione negli stati veneti e ottenne dalla Repubblica il monopolio di produzione e vendita di libri rari. Il fratello di Giuseppe, Antonio Bartolomeo, dette alla calcografia importanza europea. Il figlio di ...
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Naturalista (Tregnago 1824 - Verona 1860). Si occupò di piante fossili e viventi, trattando con molta competenza i Licheni. Come paleontologo scrisse molte monografie, tra cui quelle riguardanti la flora [...] del Monte Bolca e di altre località del Veneto e quella miocenica di Senigallia; si occupò anche di palme fossili e compilò un elenco delle piante mioceniche conosciute in Italia. ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , sì che nel 1311, dopo i brevi governi dei suoi figli Bartolomeo (morto nel 1304) ed Alboino (morto nel 1311), alla venuta ; L. Simeoni, Le origini del comune di Verona, in Nuovo arch. veneto, 1913; id., Il comune di Verona sino ad Ezzelino e il suo ...
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