GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Biagio Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi P. Narcisi, Napoli 1999, pp. 168 s., 172; G. Sassu, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, III, Milano 1999, pp. 1296 s.; U. Thieme - F. Becker, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] alla formazione artistica di Giorgione. Nato a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, il suo arrivo a Venezia sé una duplice vocazione. Nelle portelle d’organo per San Bartolomeo a Rialto, molto discusse dalla critica e databili intorno al ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] descritto per la prima volta "Un Arpicimbalo di Bartolomeo Cristofori, di nuova inventione, che fà il piano della nascita, Padova 1957; G. Aliprandi, B. C., in Gazzetta del Veneto, 5 nov. 1957; R. Russell, The Harpischord and Clavichord, London 1959 ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] lavori romani, come la Decollazione del Battista in S. Bartolomeo dei Bergamaschi (1577-82), l’Ascensione di Cristo pp. 509-519; U. Procacci, Una vita inedita di G. M., in Arte veneta, VIII (1954), pp. 242-264; R. Coffin, The Villa d’Este at Tivoli, ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] attività Roma, dove nel primo Cinquecento convenivano dal Veneto e dalla Lombardia numerosi stampatori a prendere il posto P. Manuzio per la stampa del Breviario -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi figurano nei mandati ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] a modelli belliniani.
Il riuscito innesto di caratteri veneti nel linguaggio di origine melozzesca contrassegnò le opere Parigi, Louvre); la Madonna con il Bambino in trono tra s. Bartolomeo e s. Antonio da Padova (1513; Forlì, Musei S. Domenico ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] i testi greci e latini, contribuendo tra l’altro con Bartolomeo Barbadori sia alla prima edizione moderna dell’Elettra di Euripide (Roma l’interesse, maturato negli anni di residenza francese e veneta, di ricercare in che cosa consistesse la musica ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] a quella data, tratto dal fortunato poemetto di Bartolomeo Sestini del 1822, denso di suggestioni medievaleggianti. Perusini, Udine 2002, pp. 311-315; L. Ievolella, in La pittura nel Veneto. L'Ottocento, II, Milano 2003, pp. 768-770; M.G. Sarti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] pure che quando era ancora dimorante a Verona richiese al Senato veneto, e la ottenne in data 11 dicembre 1532, la licenza Novara), e quella rinascimentale dal greco, condotta nel 1505 da Bartolomeo Zamberti –, e in effetti fu la prima a venir ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] dell’ISTAT sull’uso dei dialetti e della lingua italiana il Veneto è sempre stato ai primi posti per le percentuali attribuite alle
Nell’area feltrino-bellunese i nomi più noti sono Bartolomeo Cavassico (1480-1555) e Vittore Villabruna (1668-1767 ...
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