GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] restò a Verona in qualità prima di scriba di Alberto Della Scala, poi di suo cancelliere. Nel 1279 fu presente a 'anno successivo, infatti, sotto il governo del figlio di questo, Bartolomeo, G. venne espulso con tutti i suoi familiari e parenti da ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] m'aide, a la vangniele compar" (78) che fu certamente scritta a Venezia.
Dal 1381, dopo l'assassinio di Bartolomeo Della Scala, fino al 1387, anno della caduta degli Scaligeri, F. visse presso la corte veronese, accompagnando con le proprie rime le ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] nella costruzione di un grande globo terracqueo in scala, che divenne uno dei vanti della biblioteca, del Monti); G.B. Fumagalli, Un poeta bergamasco immortalato dalPorta, Bartolomeo Secco Suardo, in Atti dell'Ateneodi scienze, lett. ed arti ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 1460). L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 giugno 1460.
Dopo aver studiato su Tolomeo e con quella dello Iusiurandum Hippocratis per Bartolomeo Troiano, il ms. Lat. 56 (Modena, Biblioteca ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] . Durante il reggimento di Mastino II e Alberto II della Scala, nipoti e successori di Cangrande I (1329-1351), i vita pubblica risale al 1379. Nella pace tra Bartolomeo e Antonio della Scala e Bernabò Visconti, insieme col consanguineo Pietro Simone ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Belletto figlio di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio Della Scala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima del ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] menzione che ne fa Antonfrancesco Grazzini nella lettera a Bartolomeo Bettini, mercante fiorentino allora residente a Roma, del fuori città, insieme con il Grazzini e Lorenzo Scala. Il L. e lo Scala si erano riconciliati, ma nel giugno precedente al ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] teatro. (Sarà interessante ricordare che anche nel Teatro di Flaminio Scala esisteva la maschera di Cataldo, ed era quella di un La Fiammella, pastorale in quattro dialetti del veronese Bartolomeo Rossi e nel 1585 la commedia Angelica di Fabrizio ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] di Giovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, il 24 settembre 1765 Pindemonte entrò con si ritirò allora nella sua villa del Vo, presso Isola della Scala, dove tradusse i Remedia Amoris di Ovidio, che sotto nome arcadico ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] al dispotismo mediceo. In realtà il C., subito dopo le nozze, fu uno dei cortigiani più assidui, divenendo intimo di Bartolomeo Concino e di Cosimo stesso.
Nel 1558 il C. fece parte del seguito della principessa Lucrezia che andava sposa ad Alfonso ...
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