LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] chiese all'amico di procurargli il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato e i Saturnalia di Macrobio, indicando in BartolomeoScala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici (Verde, II, p. 429).
Il salario del L., per effetto ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] ; J. Petersohn, Ein Diplomat des Quattrocento: Angelo Geraldini (1422-1486), Tübingen 1985, pp. 5-20 e passim; A. Brown, BartolomeoScala (1430-1497), Firenze 1990, pp. 142, 147, 197, 221; H. Peter, Einleitung a Die Vita Angeli Geraldini, Frankfurt a ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] effetti homo liber dalla patria potestà e sui iuris (Piattoli, p. 80), egli sembra sia stato in buoni rapporti con BartolomeoScala, che ne riportò due lettere all'inizio della sua Apologia contra vituperatores urbis Florentiae (Firenze 1496, c. 1 rv ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] , allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e BartolomeoScala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva permanentemente divisa in due dipartimenti: la ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] il F. e Bernardo Bellincioni e quelli tra quest'ultimo e Baccio Ugolini, senza contare i sonetti pulciani contro BartolomeoScala e il Ficino.
Il resto della produzione franchiana è giocato più convenzionalmente entro i termini della rimeria comico ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] ; vedi Iter Italicum, I, p. 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a BartolomeoScala, dato che un abbozzo frammentario di essa si trova in un suo codice autografo.
Fonti e Bibl.: Doc. nell'Arch ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] umida provenienti da Ovest. Fanno sentire i loro effetti a scala locale i laghi, l’altitudine e l’esposizione alla distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Temperanza e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha Ducale e tanti cortili). Si usavano anche di legno bene intagliato le scale interne (Ca' d'Oro). Di legno i soffitti a carena di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si svolse solo in parte a Milano. A Leonardo attinse anche Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, ma senza per questo sacrificare in gli echi delle serate d'arte e di mondanità datesi alla Scala; i trionfi dei balli di Viganò, i plausi contesi a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (dovremo riparlare del Calvi per una sicura mistificazione); e forse da Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeo della Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è molto probabile che si fermasse fino alla morte di quel signore (7 marzo ...
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