GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Maria Nuova di Firenze e di S. Maria della Scala di Siena, i quali sostenevano di essere "luoghi Quattro secoli di Crusca, Firenze 1983, ad indicem; V. Sciuti Russi, Corsini, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 612-617; ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, Ludovico se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Norimberga, con la concentrazione delle forze ortodosse su scala regionale. Era questo il significato del convegno dei , il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Questa, se si bada a quanto ne dice il sacerdote veneziano Bartolomeo Scardua - l'autore di Riflessioni metafisiche sulla religion naturale e che a Venezia - lo fa entrare. Salita la "bella scala di marmo", si spalanca ai suoi occhi, desolante, lo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province . 295-332); John E. Law, Venice, Verona and the Della Scala after 1405, "Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura, Scienze e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] trent'anni successivi l'innesto del vaiolo è praticato su larga scala nella capitale e, sia pure con minore incisività (per Penitenti), la fraterna del Santissimo Crocifisso di S. Bartolomeo dei poveri prigioni, la fraterna dei Catecumeni, l' ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , ad opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin dal 1863 che la «vera nazione» cattolica era al momento «tradita ed ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] per i fondi dell'erigendo ospedale di S. Maria della Scala in favore del quale G. scrisse anche un breve intervento Gaglioffi e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell' ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Comune, una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di G. Gigante, Tractatus.... Si sa inoltre ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] L'edicola che lo sovrasta contiene un clipeo a mosaico che traduce in grande scala il sigillo dei Trinitari, con il Cristo in trono visto nell'atto di nell'edificio oggi denominato S. Domenico o S. Bartolomeo, posto a ca. km. 1 dalla certosa, ...
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