MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] con Roberto de’ Rossi, Niccoli, Bruni, Traversari, Manetti e lo stesso M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche BartolomeoScala nella Historia Florentinorum vede le glorie del suo tempo in Bruni, in Niccoli, in Traversari, nel M., in Palmieri e ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] , allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e BartolomeoScala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva permanentemente divisa in due dipartimenti: la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Maria Nuova di Firenze e di S. Maria della Scala di Siena, i quali sostenevano di essere "luoghi Quattro secoli di Crusca, Firenze 1983, ad indicem; V. Sciuti Russi, Corsini, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 612-617; ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, Ludovico se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Norimberga, con la concentrazione delle forze ortodosse su scala regionale. Era questo il significato del convegno dei , il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] per i fondi dell'erigendo ospedale di S. Maria della Scala in favore del quale G. scrisse anche un breve intervento Gaglioffi e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell' ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Comune, una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di G. Gigante, Tractatus.... Si sa inoltre ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] presentassero entro il termine di quattro mesi un modello in scala del progetto, al fine di verificarne compiutamente la validità. Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio ottagonale ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] fine del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia del 'anno) per suggestione di Marsilio da Carrara e di Brunoro Della Scala e per vendicare l'occupazione della Dalmazia. Nel 1412 il B. ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] anche d’affari (nel 1453 ricevette da Sozzini e da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di Petriolo 412, 444; L. Banchi, I rettori dello spedale di Santa Maria della Scala di Siena, Bologna 1877, p. 113; L. Banchi, Il Piccinino ...
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