Umanista (Colle di Valdelsa 1428 - Firenze 1497). Devoto ai Medici, ne diresse la cancelleria (dal 1465); fu poi (1486) gonfaloniere. Scrisse opere in versi e prosa, la maggior parte lasciate inedite, tra cui De historia Florentinorum apologi centum (pubbl. 1677). Nel gruppo mediceo dei letterati rappresentò, contro il Poliziano, la tendenza ciceronianizzante. La sua casa fiorentina costituisce un ...
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Signore di Verona (m. 1304). Già associato al governo dal padre Alberto I, gli successe nel 1301. È noto per avere per primo accolto ospitalmente Dante, che allude a lui (e allo stemma della sua famiglia) [...] lodando "la cortesia del gran Lombardo Che 'n su la scala porta il santo uccello" (Par. XVII, 71-72). ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 200 s.; E.De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri. La signoria di Antonio della Scala (12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Nuovo Arch. veneto, XXII (1938), pp. 118, 119, n. 1; G. De Stefani B. e ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] . Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 502 s.; Benoît XII, Lettres closes et patentes, a cura ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] gli è stato attribuito il De vita et moribus b. Stephani Maconi sen. cartusiani (Saenis 1626), scritto invece da BartolomeoScala. 16 incerto se sia stato insignito del vescovado di Corone, come afferma l'Eubel sulla scorta del Gams, fatto negato ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Pomponio Leto, Giorgio Merula, Guglielmo Raimondo Moncada, Scipione Forteguerri detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, BartolomeoScala, Antonio Sulpizio di Veroli, Augusto Valdo. E c'è pure Ermolao Barbaro, il cui pronipote Daniele non ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] sei-settecenteschi, l'Epistola deprecatoria del Landino a Lorenzo de' Medici, lettere di vari a Lorenzo, lettere a BartolomeoScala (che preparano il terreno alla Bartholomaei Scalae Collensis... Vita,Florentiae 1768, di D. M. Manni), ad Aldo e ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] questa sua posizione di grande autorità facevano cenno la Signoria fiorentina in una lettera di raccomandazione a Paolo II redatta da BartolomeoScala il 22 nov. 1465 (Mehus-Salvini, pp. LIX s.) e in modo più dettagliato l'Alberti nel proemio scritto ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e poche altre rimastene fuori. Tali composizioni sono per lo più indirizzate ad amici, quali Niccolò Michelozzi, BartolomeoScala, Angelo Poliziano, Pier Filippo Pandolfini, Lorenzo de' Medici, Francesco Gaddi e altri. Con squisita eleganza - che fa ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] di vista dell'Umanesimo civile – su I cancellieri umanisti della Repubblica fiorentina da Coluccio Salutati a BartolomeoScala, pubblicato originariamente in Rivista storica italiana, LXXI [1959], pp. 185-209).
All'interpretazione del Rinascimento ...
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