GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Veronensis antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene e imprecisioni da epigrammi di Sannazzaro e di Giulio Cesare della Scala (Scaligero) e da Vasari, era ancor viva nel 1660 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1997), cui si legano alcune altre versioni dell'analogo tema da scalare tra ottavo e nono decennio; si ricordano la Madonna della Ca' Carità fu appaltata da Agostino stesso nel 1492 a Buora e Bartolomeo di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in realtà ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] competenze che vengono riconosciute al bravo ritrattista. Al quinto grado della scala è posto "il saper ritrarre fiori, ed altre cose minute del 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Commentari; si trattava verosimilmente di un disegno a scala ridotta, poi trasposto in dimensioni reali dal vetraio Siena insieme con i suoi collaboratori Giuliano di ser Andrea e Bartolomeo di Michele (Id., 1854); il maestro era stato richiesto ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di cercare le origini stilistiche del L. a Venezia, nell'arte di Bartolomeo Bon, non ha avuto alcun seguito. Per la proposta di Gvozdanović pp. 166, 399, doc. XIV). Come primo impegno su grande scala del L. di solito viene citata la Tomba di Carlo d' ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] ibid., pp. 155-176; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, ad indicem; L. Dixon, G. di P.'s Zeri, Diari di lavoro 3. G. di P. e Martino di Bartolomeo: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , Siena (un affresco nell'ospedale di S. Maria della Scala, raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da la policromia originale dovuta al pittore senese Martino di Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1618-19.
Nel 1628 si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, che si era ; M. Pigozzi, I B., in La Rivista illustrata del Museo teatrale della Scala, XII (1991), pp. 8-12; A. Glanz, Alessandro G.B. ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Nuova e progettò (Butterfield - Elam, 1999), avviandone la costruzione, poi ultimata con diverse modalità da Bartolomeo Ammannati, una scala per il vestibolo, per la quale si avvalse anche della consulenza di Michelangelo (Ferretti, 2011); nel ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] la "medusa", annunciava che l'indomani si sarebbe dato inizio alla nuova scala (Ibid., P. 94, lett. 6212). In data 14 luglio Navona, per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo delle ...
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