GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] soffitto; agli stessi anni dovrebbe risalire anche il soffitto della scala con La Virtù e la Fama; databile al 1770 circa di S. Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, due quadri raffiguranti la ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] il Minore (New York, Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), S. Bartolomeo, S. Tommaso, S. Mattia, S. Andrea (New York, Metropolitan Mus. dal rettore dello Spedale di S. Maria della Scala di Siena un trittico corredato da una ricca cornice ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] 1549, il B. fu mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il chiesa di S. Francesco ad Urbino (la composizione fu incisa, in scala molto maggiorata, dal B. stesso nel 1581). Verso il 1575 fu ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] sinistra i Ss. Rocco e Antonio, a destra i Ss. Bartolomeo e Sebastiano - e a coronamento una lunetta con la Deposizione, in gloria, s. Marta e s. Maddalena, ricordata in S. Maria della Scala a Verona (Dal Pozzo, 1718, p. 251).
Il 3 maggio 1555 il ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] suoi contatti con Bologna; infatti in quell'anno fu padrino del figlio di Bartolomeo Garganelli (ibid., pp. 112 s.). Senza dubbio il documento più noto "lavori dei Mesi". Contraddizioni intenzionali di scala e di prospettiva fanno pensare che i modi ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di , ciascuna delle quali era sottopassata da una rampa di scale leganti la parte bassa del giardino con la grande terrazza ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , residente nel quartiere di San Giovanni, dichiarò che il primogenito Bartolomeo aveva allora dieci anni (Vasari, 1568, II, 1878, p un rilievo puntuale dell’edificio, corredato da doppia scala dimensionale, che accompagnava un tempo la missiva e che ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] associato a un p. del 1272, firmato da Nicola di Bartolomeo da Foggia; nella cattedrale di Salerno sono presenti due p., Ruggero e Nicodemo da Guardiagrele. Il muro che racchiude la scala è inoltre decorato da due pannelli scolpiti con tre scene dalla ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] a vivere nella sua casa, ricorda sempre Vasari, insieme con Bartolomeo Genga da Urbino. Alla morte di Alessandro de' Medici (1537 a lavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. Il ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Gisolfo, lo stesso architetto che diresse l'esecuzione della scala e della facciata, eseguite dal "piperniero" G. Tommaso Giovan Battista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di Franco ...
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