GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] ibid., pp. 155-176; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, ad indicem; L. Dixon, G. di P.'s Zeri, Diari di lavoro 3. G. di P. e Martino di Bartolomeo: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , Siena (un affresco nell'ospedale di S. Maria della Scala, raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da la policromia originale dovuta al pittore senese Martino di Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1618-19.
Nel 1628 si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, che si era ; M. Pigozzi, I B., in La Rivista illustrata del Museo teatrale della Scala, XII (1991), pp. 8-12; A. Glanz, Alessandro G.B. ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Nuova e progettò (Butterfield - Elam, 1999), avviandone la costruzione, poi ultimata con diverse modalità da Bartolomeo Ammannati, una scala per il vestibolo, per la quale si avvalse anche della consulenza di Michelangelo (Ferretti, 2011); nel ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] la "medusa", annunciava che l'indomani si sarebbe dato inizio alla nuova scala (Ibid., P. 94, lett. 6212). In data 14 luglio Navona, per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo delle ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] federiciana; e la chiesa di S. Maria della Valle o della Scala di Messina, più nota come Badiazza, oggi ridotta a un rudere bulbi a giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la ' ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] caratteristiche principali dell'attività del C., durante il periodo fiorentino, fu il costante interesse per interventi su scala urbana, legati ad alcune delle più significative vicende che caratterizzarono la vita della città nei decenni centrali ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] (che aveva comprato la casa d’abitazione in via della Scala nel 1461) comprò una casa e terreni a Carmignano, che lui spesso confusi, come Filippino Lippi, Lorenzo di Credi, fra Bartolomeo, e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; Zeri, 1959, 1962 ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] . Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla la parte centrale di un trittico nella chiesa di S. Maria della Scala tra un S. Rocco del Cavazzola del 1518 (anch'esso a Londra ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] . 87).
Francesco di Bartolomeo Cordini, che da un documento riguardante la composizione della famiglia di Bartolomeo Cordini al 1504 risulta C. a sinistra, accanto all'altro ufficiale committente, sulla scala in primo piano: cfr. R. E. Keller, Das ...
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