DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] la "medusa", annunciava che l'indomani si sarebbe dato inizio alla nuova scala (Ibid., P. 94, lett. 6212). In data 14 luglio Navona, per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo delle ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] federiciana; e la chiesa di S. Maria della Valle o della Scala di Messina, più nota come Badiazza, oggi ridotta a un rudere bulbi a giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la ' ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] cui insistevano una o più aule, raggiungibili tramite una scala esterna e fornite di almeno quattro trifore sul lato mura, come attesta l'iscrizione posta sulla porta di S. Bartolomeo nel borgo umbro di Coccorone (odierna Montefalco), a ricordo della ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] dalla famiglia Rufolo e firmato nel 1272 da Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.), al quale si sarebbe affiancato, secolo, ivi, pp. 61-75; E. Cuozzo, Alle origini della diocesi di Scala, ivi, pp. 77-84; G. Gargano, I primi tempi della civitas ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] muro di gronda nord e dall'abside sporgente accoglie una scala elicoidale a volta anulare di grande accuratezza costruttiva, la la propria firma sulle statue di S. Matteo e di S. Bartolomeo e che si è tentati di identificare in quel "Petrus Brunus, ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] .Con un impianto planimetrico frutto di una progettazione su larga scala, la nuova P. si qualifica quale esito formalmente fra Elemento dominante della città è la parrocchiale di S. Bartolomeo, un'imponente costruzione a tre navate con presbiterio e ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] del soprastante Benedetto Ros (Fiengo, 1983, pp. 143 s.).Alle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, per ordine della corte, davanti alle ricordate chiese della ...
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