CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] Chieti e canonico di Capua, insieme con il fratello Bartolomeo donava una porzione di un mulino alla congregazione dei chierici delegato del papa, il C., insieme con il vescovo di Scala, Costantino, emise una sentenza nella lite tra lo abate Balsamo ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] 1644, l'attribuzione ci pare dubbia); In morte di Bartolomeo Torriano sacerdote e preposto (ms. in folio); discorso accademico il 3febbr. 1666presso la collegiata di S. Maria della Scala.
Ampia diffusione presso i contemporanei ebbe lo scritto più ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] Nel settembre 1336 il patriarca lo incaricava di svolgere un'inchiesta sull'elezione del nuovo vescovo di Verona, Bartolomeo della Scala, che B. stesso consacrò il 27 dello stesso mese.
Costituitasi la lega veneto-fiorentina contro gli Scaligeri - a ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] Parma, il 6 nov. 1417 fu creato vicario dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo Capra, e come tale il 1° marzo 1418 compare in un atto di . Ai suoi tempi risalirebbe il miracolo della Madonna della Scala, di cui ci è testimoniato il culto alla fine ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] e complesso progetto di propagazione del cattolicesimo su scala planetaria.
Il suo primo lavoro, la - T. Willette, Cambridge 2002, p. 56; M. Forlivesi, Scotistarum princeps. Bartolomeo Mastri (1602-1673) e il suo tempo, Padova 2002, pp. 88, 151, ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] l'acquisto di alcune proprietà e il tentativo di salire nella scala sociale, conobbe un brusco salto di qualità nel 1534. Appena vari nipoti. Poco prima di morire aveva chiamato a Roma Bartolomeo e Vincenzo Duranti, figli del fratello Nicola, e aveva ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] la Lombardia; nel 1386 il generale dell'Ordine, Bartolomeo da Venezia, lo costituì suo procuratore per alcune cause Pavia.
Venuto a morte verso la fine del 1392 Pietro della Scala vescovo di Lodi, Gian Galeazzo Visconti propose a Bonifacio IX la ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] di luogo, ma pare a Firenze, 1495 ca., a cura di Bartolomeo de Libri (Indice generale cit., I, n. 1029). Dei in volgare, edito per la prima volta a Venezia nel 1480, e La scala dei claustrali, di cui curò un'edizione Francesco Tassi nel 1836.A. mori ...
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