CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] 1961, p. 518 n. 2; P. O. Kristeller, An unknown correspondence of Alessandro Braccesi with Niccolò Michelozzi, Naldo Naldi, BartolomeoScala..., in Class. Mediaeval and Renaiss. studies in honor of Berthold Louis Ullman, II, Roma 1964, pp. 312, 314 n ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] cerimonia, officiata nella cattedrale, ebbe come padrino lo stesso Lorenzo, mentre la solenne orazione ufficiale fu pronunciata da BartolomeoScala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un cultore delle memorie e dei simboli della sua famiglia. A ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] (codd. Vat. lat., 7566-7568); è da respingere l'attribuzione avanzata da Roddewig di quest'ultima trascrizione a BartolomeoScala da Colle: lo testimoniano i colofoni in versi latini del Lippi. Dopo la trascrizione il L. iniziò il commento ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] sia da sola, a suo dire, con un gran successo di vendita.
Nel 1685 si affidò alla penna del drammaturgo BartolomeoScala per la pubblicazione dell'Ungheria compendiata, in cui l'autore, utilizzando sia opere di carattere storico sia i "più recenti ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] , allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e BartolomeoScala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva permanentemente divisa in due dipartimenti: la ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] il F. e Bernardo Bellincioni e quelli tra quest'ultimo e Baccio Ugolini, senza contare i sonetti pulciani contro BartolomeoScala e il Ficino.
Il resto della produzione franchiana è giocato più convenzionalmente entro i termini della rimeria comico ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] ; ma, per quest'ultimo incarico riceveva un soprassoldo. Nell'ambito della Cancelleria il D. era alle dirette dipendenze di BartolomeoScala, a nome del quale sottoscriveva le lettere anche nei periodi in cui questi era assente da Firenze (Brown, p ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] ; vedi Iter Italicum, I, p. 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a BartolomeoScala, dato che un abbozzo frammentario di essa si trova in un suo codice autografo.
Fonti e Bibl.: Doc. nell'Arch ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] e signorili della pianura venivano via via erose dalla pressione dei Comuni rurali, in particolare quello di Isola della Scala).
Bartolomeo da Palazzo fu tra i capi della pars Comitum, la fazione alleata degli Estensi e più contigua ai valori ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] o confutare la fondatezza dell'accusa di intesa col nemico - "cum Venetis conspirasse" - mossa perfino al vescovo di quella città, Bartolomeo Della Scala, che era cugino del D. e che il D. uccise di sua mano il 27 agosto, con l'aiuto di Alboino ...
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