MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] a Valenza gran tempo in un'accomanda di Antonio di ser Bartolomeo di ser Nello e lì si morì e fece molte faccende". . 146; 595, c. 75; Catasto, S. Spirito "gonfalone" della Scala, XVI (anno 1427), cc. 571-573; Firenze, Biblioteca nazionale, Fondo ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] a dodici fu chiamata dalle suore del convento di S. Bartolomeo in Ancona per suonare l'organo e dirigere il coro. Trieste 1690-1801, Milano 1937, ad Indicem;C.Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 17 ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) Della Scala. Nel 1331 fu podestà a Orvieto e nel novembre 1334, dopo Notai di Ferrara, Pietro Fabro, c. 150; Bartolomeo Nigrisoli, c. 43; Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] dai Ranuccini quote del castello di Pari, trasmesse poi al nipote Bartolomeo d'Orlando.
Al pari degli altri magnati il M. non evitò 1340 fu conservatore dell'ospedale di S. Maria della Scala di Siena. Nel 1341 intervenne nel conflitto che opponeva ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] famiglia signorile. È proprio in occasione di una di queste investiture che il vescovo, nel 1303, attribuisce a Bartolomeo (I) Della Scala il titolo di "defensor et protector" dell'episcopio.
Per un giudizio complessivo sull'attività del F. presenta ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] legata al lascito testamentario della madre dell'E., Verde Della Scala, morta a Venezia, di cui era cittadina, l'anno le nozze furono descritti dai cronisti padovani Galeazzo e Bartolomeo Gatari, le cui pagine si soffermano particolarmente sui ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] Lodi. Manteneva allora anche buoni rapporti con i signori di Verona, se è vero che il 6 giugno 1377 Bartolomeo e Antonio Della Scala indirizzarono una lettera agli Anziani di Lucca per ottenergli la licenza di tornare in patria con la sua famiglia. D ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] teatro S. Moisé con musica di F. Bianchi (e nel 1802 alla Scala, con musica di F. Orland e il titolo Amore stravagante), e 'arrivo dei Francesi abbandonò il convento di S. Bartolomeo di Modena (novembre 1796), abbracciando la causa rivoluzionaria ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] Giuseppe Pannini, della nuova cappella di S. Teresa in S. Maria della Scala, per la quale il L. realizzò i due bassorilievi ai lati della , cui si fa riferimento nell'inventario di Bartolomeo Cavaceppi del 1799, rappresentanti le Stagioni e oggi ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] realizzato dal C. in gioventù. Tuttora in essere, invece, la scala e il salone di palazzo Alamandini-Pini (il salone fu affrescato . Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. Barelli (1653-84 ...
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