LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, Ludovico se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Norimberga, con la concentrazione delle forze ortodosse su scala regionale. Era questo il significato del convegno dei , il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] mentre le finestre disegnano l'andamento spiraliforme della scala. Né la rinuncia alla "mira del Monferrato", Mantova 1831, pp. 49 s.; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della Mirandola, Mirandola 1874, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] appezzamenti di terreno. Nel 1520 sposò la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a tempo dalla Camera di S. Paolo è la Madonna della scala, affresco distaccato dalla porta orientale di Parma e ora nella ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] anche nella Maestà: i ss. Caterina, Agata, Bartolomeo e Apollonia offrono i simboli dei loro supplizi; s affrescare la cappella del cimitero dello spedale di S. Maria della Scala e, come conseguenza, gli veniva abbattuta la restituzione di un prestito ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Solimena per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità commissionò consimile figura inserita nel telone per il Monte Manso di Scala, che è datato 1758.
È anche del 1756 la ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 (oggi a Ravenna, Museo lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di S. Maria della Scala e, ancora con il padre, nei citati incarichi francesi del 1745 e ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dimostrare "come dalla bellezza sensibile si ascenda a guisa d'una scala alla bellezza intelligibile". Col che l'E. - il quale, Venezia nel 1571 in appendice ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì da condividere la successiva fortuna editoriale ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] e di rinnovo delle strutture sociali su scala urbana.
Nonostante la testimonianza del Baglione, che attribuisce al C. i lavori dell'ospedale, l'architetto citato nei documenti risulta tuttavia Bartolomeo Gritti. Il C., piuttosto, viene chiamato a ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] ., XVI, 4, pp. 110-128, 160-164; Cronaca carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ibid., XVII, 1, Grimaldi, La signoria di Bernabò Visconti e di Regina Della Scala in Reggio, Reggio Emilia 1921, passim; F. Landogna, ...
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