BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] Onofrio).
Il 14 sett. 1624 con il Maderno e G. B. Scala firmò la stima del palazzo del cardinale titolare di S. Lorenzo in Corso, Roma 1961, pp. 79, 138, 155, 173, 213 (per Bartolomeo); 138 s., 166 s. (per Filippo); Ragguagli Borrominiani (catal. a ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] Longeri Corradini).
Negli anni che vanno dal 1706 al 1712 si scala la decorazione a quadratura del coro, del transetto e della cupola lavoro che il G. eseguì in collaborazione con Bartolomeo Rusca, brillante figurista luganese che lo affiancò in ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] e sui quattro margini appaiono le maschere di 24 venti. La scala è indicata sul margine superiore della carta. La toponomastica è scritta del B. è quella di Roma antica di Bartolomeo Marliano, inserita nella seconda edizione della sua Urbis Romae ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] monumento funebre per il conte Luigi Pelagallo in S. Bartolomeo della Pietà a Fermo; a Roma nel 1862 realizzò neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 579; M. Cempanari - T. Amodei, Scala Santa e Sancta Sanctorum, Roma 1999, pp. 11, 13; G. M., I. J ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] nella navata destra della cattedrale, rivestivano la rampa e il parapetto della scala di accesso all’ambone, demolita nel 1756 (Di Lella, 1904, p con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora Giona tradisce ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] , insieme al fratello Domenico. L'unica scultura in scala monumentale riferibile al D., stando alla documentazione finora raccolta aveva eseguito le statue di S. Anna e S. Bartolomeo "colla guida et indirizzo" di Francesco Solimena (Catello, 1985 ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] .Con un impianto planimetrico frutto di una progettazione su larga scala, la nuova P. si qualifica quale esito formalmente fra Elemento dominante della città è la parrocchiale di S. Bartolomeo, un'imponente costruzione a tre navate con presbiterio e ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] "straordinario", tra i quali si possono ricordare Bartolomeo Galese, Antonio Glisente detto Magro e Pompeo Canepari è dell'agosto 1573, quando fu inviato a Isola della Scala nel Veronese per esaminare il progetto presentato da Gerolamo Campagna. ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] continua a impegnare il B. e intende favorire i suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco che lo seguiranno nella carica e spesso collaboreranno gli intagli della "grande scala di legno" (1661), poisostituita dalla scala delle forbici. Egli applica qui ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] che si trovavano nel cortile piccolo in cima alla prima scala del Campidoglio, ma poi, nel febbraio 1600, si affermava altri lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore. Il ...
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