TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , I, 14 e 16). Questa resa convenzionale della scala cromatica secondo terne di sfumature di colore, ai fini primo è un ricettario di colori per miniatura del certosino Bartolomeo da Siena, prevalentemente di compilazione; il secondo contiene altre ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] cui insistevano una o più aule, raggiungibili tramite una scala esterna e fornite di almeno quattro trifore sul lato mura, come attesta l'iscrizione posta sulla porta di S. Bartolomeo nel borgo umbro di Coccorone (odierna Montefalco), a ricordo della ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] costruì una casa in foggia di finta rovina e una scala, o piuttosto una esedra, di ispirazione bramantesca (Vasari della morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello. La figlia Giulia aveva sposato l'architetto militare G. ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] . denunciò la dote di 120 fiorini d'oro per la figlia Bartolomea e l'11 apr. 1423 quella di 250 fiorini d'oro per figura di Cristo risorto per la chiesa dell'ospedale di S. Maria della Scala, che fu subito dipinta da Giovanni di Paolo, e nel 1447 (Del ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo, Giacomo, Eligio, Andrea, Lorenzo e Domenico Arte e assistenza a Siena: le copertine dipinte dell'ospedale di S. Maria della Scala (catal., Siena), a cura di G. Piccinni - C. Zarrilli, Pisa 2003, ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] a Presburgo come quando ricevette del rame per la copertura di una scala al castello (15 aprile) e venne pagato per la costruzione di il progetto. Nel 1566 e 1567 fu inviato, con Bartolomeo da Ponte, a Tatu in Ungheria, per trasformare, ammodernandole ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] sotto il conte Kaspar Altemps.
Un progetto su scala urbana come quello richiesto e progettato dal L. di Viggiù, in Palladio, n.s., X (1997), 20, pp. 101-106; S. Bartolomeo all'Isola. Storia e restauro, a cura di M. Richiello, Roma 2001, p. 36; ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] una famiglia di scultori, di cui poteva far parte anche quel Bartolomeo, lavorante dell'età di vent'anni, nell'agosto 1705 presso Carlo ma nella chiesa collegiata di S. Maria della Scala (Torino, Arch. delle Biblioteche civiche e Raccolte storiche ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] sembra riprodurre in forme semplificate e in scala ridotta lo schema architettonico della fontana Maggiore de Francovich, Contributi alla scultura ottoniana in Italia. Il puteale di S. Bartolomeo all'Isola in Roma, BArte, s. III, 30, 1936-1937, pp. ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio di Bartolomeo detto Baccio d'Agnolo, in memoria del fratello nuova bottega nell'attuale via Ricasoli.
Fra 1570 e 1571 si scalano i due visionari pannelli per il cosiddetto studiolo di Francesco I ...
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