La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 'assalto coperti mossi da uomini o da un mulino a vento; scale d'assalto; torri girevoli smontabili e così via. L'influenza del grande strumento'). Più tardi, nei viaggi di scoperta, da Bartolomeo Dias nel 1488, per misurare la latitudine del Capo di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nel 1465. Il giovane dio si presenta in cima alla scala che ha salito senza affanno e che è suggerita dalla rapida ricostruito le vicende del portale: il suo maestro principale, Maso di Bartolomeo, soggiornò a Urbino tra il 1449 e il 1451, ma dopo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e e non è naturale, ha intervalli dissonanti sui vari gradi della scala, è instabile, inoltre è un prodotto dell'arte, che ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] base di un progetto del pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani.L'iconografia degli apostoli pisani, a figura intera York 1997; L'oro di Siena. Il Tesoro di Santa Maria della Scala, a cura di L. Bellosi, cat., Siena 1997.C. Barsanti
Islam ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ritrattistica ha suggerito l'ipotesi di una trasposizione su scala monumentale di pitture da cavalletto (Bertelli, 1983; 1994 l'affresco della cappella destra del transetto di S. Bartolomeo all'Isola, quelli dell'oratorio presso la Platonia di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dall'influenza vesaliana nel 16° secolo, quello di Bartolomeo Eustachio. Nelle Tabulae anatomicae (che, rimaste inedite per anatomicae di Eustachio appaiono per la prima volta delle scale numeriche graduate che indicano la misura delle ossa. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] affresco avignonese di Matteo Giovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 (Palermo, sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162, c. 82v), della Scala di Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono solo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Cappella di S. Girolamo della chiesa di Santa Maria della Scala a Verona83. Se intorno al 1482 ritroviamo il fantasma dalla che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato da Giovanni V Paleologo mercato medio. Dal 1220, per es., è attestata su vasta scala e in diverse aree del mondo islamico l'attività di artefici ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] della Madonna si trasfigura in un'icona neobizantina, il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, Redentore morto dalla croce sono argomento di descrizioni pittoriche, scalate nel tempo, presentate in successione, alle quali il ...
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