DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] anni, si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo Della Porta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed eseguì alcuni lavori nei ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] genitore, e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell’ambiente artistico loro linee essenziali – negli esagerati scarti di scala fra le figurine e gli elementi architettonici o vegetali ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Cèo e Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che con il Ghisi avevano realizzato l'impresa in guerra con gli Scaligeri. L'espansionismo di Mastino II della Scala (nel 1336 signore di Verona, Vicenza, Padova, Feltre, ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] , pannello laterale di un trittico, originariamente in S. Maria della Scala a Verona, che vedeva al centro una Madonna col Bambino e S affermazioni di Vasari.
La grande pala fu voluta da Bartolomea Baialotti, vedova di Guglielmo da Sacco, che viene ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] nelle grandi ville palladiane: Anselmo Canera e Bartolomeo Ridolfi, entrambi di formazione veronese, e , XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pittura fiamminga nel Veneto e nell' ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] Luca (schede Noack); nel 1585 lo raggiungeva il fratello Bartolomeo. I fervidi cantieri di Sisto V lo videro costantemente impegnato: a lui Baglione attribuisce affreschi nella Scala Santa, nel palazzo lateranense e nella Biblioteca Sistina, dove la ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] Santo e, ancora, un S. Giacomo e un S. Bartolomeo. Il suo linguaggio pacato, fortemente suggestionato dall’eloquio dei pittori Castle, London 1949, pp. 271 s.; G. Scavizzi, Gli affreschi della Scala Santa. II, in Bollettino d’arte, s. 4, XLV (1960), ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] ’ultimo fosse figlio di un orafo fiorentino, Giovan Battista di Bartolomeo, può indurre a ipotizzare che questo primo alunnato, iniziato probabilmente dalla Compagnia dell’Arcangelo Raffaello detta La Scala, alla quale Vanni, come molti artisti ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] il capitanato sia la carica di podestà dei mercanti (Bartolomeo quando aveva assunto il potere era già da oltre , Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona. Da Alberto I ad Antonio della Scala, in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, pp. ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] come librettista e compositore in proprio. L’impresario Bartolomeo Merelli lo incaricò di rivedere un libretto di Antonio Oberto conte di San Bonifacio, andato in scena nel teatro alla Scala il 17 novembre 1839 con buon esito. Dello stesso anno è ...
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