Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] patriarca il dominio di S. Vito, S. Daniele ed Aquileia (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per 1874 al primo congresso cattolico di Venezia da Vito D’Ondes Reggio (che aveva abbandonato il ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a di Bari, a cura di F. Nitti di Vito, Trani 1939, p. 37; J. Vincke, Briefe ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] Bologna, dove fu allievo di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò non ebbe seguito; e Vito La Mantia, pubblicando nell' , Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia ...
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