CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] suo primo discorso ufficiale, per le nozze di Filippo Sacchi, presidente del Senato milanese. In esso per la prima polemica che coinvolgeva due dei migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del Nizzoli, espresse ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] un manipolo di lettere spedite al F. da Bartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di suo fratello Giovanni e Paolo. Tornò a Ferrara il 6 con due casse e due sacchi di documenti e gli Annales fermi al 1300. L'albero genealogico fu ultimato ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] la statua di S.Giovanni Evangelista e la ricusò. Bartolomeo Buono di Gandino, veneziano, subentrò allora ai due risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e stuccatore, a ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] quattro per porta, che dovevano provvedere a rifare i "sacchi" dei magistrati per i successivi cinque anni.
Alla fine oltre ai nominati, sette figlie, tra cui Pentesilea, sposa di Bartolomeo di Alviano, Lucrezia, sposa di Camillo Vitelli, Camilla, già ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] che espose pubblicamente all'annuale vetrina del giorno di S. Bartolomeo (Bowron, 1980, p. 28).
Se la composizione si composizione delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti mostra la capacità del L. ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] del Sega contemporaneo (con un proemio) (IV, 1849); Bartolomeo Boccanera capitano di ventura (memoria con documenti) (IV, antimedicei e antirinascimentali tornò nella prefazione al volume su Il sacco di Prato e il ritorno dei Medici in Firenze nel ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] vicina Mantova: nel gennaio 1368 Corradino di Bartolomeo Gonzaga confessava di avere architettato, per ordine coll. 602 s.; Annales Mediolanenses, ibid., coll. 731, 774; B. Sacchi (Platina), Historia urbis Mantuae…, ibid., XX, ibid. 1735, coll. 731, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di A. van Heck, Città del Vaticano 1984, pp. 41, 120, 245, 253, 285, 348, 479, 502, 608; P. Lombardi, I ricordi di casa Sacchi (1297-1494), Manziana 1992, pp. 94, 135; I. Ammannati Piccolomini, Lettere, a cura di P. Cherubini, Roma 1997, ad Ind.; M.A ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] Miracolo di s. Gregorio, tratto dall'originale di A. Sacchi; il mosaico, collocato oggi sopra l'altare maggiore della Domenico di Domenico De Angelis e la Madonna della Cintola di fra' Bartolomeo da S. Marco. Dopo la morte di Filippo egli continuò ad ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] di dama già in collezione Fassati, come il Bartolomeo Arese (collezione Radlinski), il Ritratto virile n. C. e i fratelli Antonio e Vincenzo si dividono la proprietà di case e terreni (Sacchi, pp. 252-55). Nel periodo fra il 1564 e il 1565 il C. è ...
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