PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] quale occupavano una posizione preminente il padre Bartolomeo e il fratello Giacoppo. Nell’ottobre ., in Studies in the Renaissance, VIII (1961), pp. 88-102; R. Ridolfi, La spedizione di Piero de’ Medici nel 1497 e la Repubblica Senese, in Bullettino ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] tenace resistenza della fortezza di Bracciano affidata a Bartolomeo d'Alviano.
Sottoposta a. un duro assedio Sivera, Valencia 1919; Le lettere di G. Savonarola, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1933, p. 145; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] egli ebbe parte principalissima nello sventare la congiura di Roberto Ridolfi, che confessò di essere al corrente del progettato matrimonio di Caterina e che culminò nella notte di S. Bartolomeo. Lasciò Parigi nell'aprile 1573; nel dicembre di quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del suo utilitarismo; e lo stesso può essere detto di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, che a Valla contrappose il suo essere mai caduta in uno governo bene ordinato» (a cura di R. Ridolfi, 1945, p. 21). Così è inoltre detto in uno dei più precoci ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nozze, volute da C. I, con un cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, al principato, Torino 1970, pp. 280-305 e passim);R. Ridolfi, La vita di Francesco Guicciardini, Roma 1960, pp. 386-95, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il 22 dicembre 1859 fu deliberata da Ricasoli e Ridolfi la creazione di un Istituto di studi superiori pratici imprenditori (da Giovanni Battista Pirelli ad Angelo Salmoiraghi, da Bartolomeo Cabella a Giulio Prinetti, da Ercole Porro a Ernesto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Il 14 luglio 1542, con D. de Cupis e N. Ridolfi, aveva ricevuto poteri così ampi per l'esecuzione di una bolla del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone sous Paul IV ( ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Agnadello, la fase espansiva, questa non abbisogna più d'un Bartolomeo d'Aviano, ma "piuttosto" - così acutamente ancora Giovio L. Moranti, Bibliografia urbinate, Firenze 1959, ad Ind.; R. Ridolfi, Vita di F. Guicciardini, Roma 1960, ad Ind.; P. ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Nel settembre del 1529 il C. e suo nipote Bartolomeo ottennero la naturalizzazione francese; ma apparentemente non fu concesso di Romagna, n.s., XV-XVI (1967), p. 231; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Firenze 1969, pp. 339, 536.
Il testamento ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] alla volta di Lione per impratichirsi nella mercatura presso Bartolomeo Panciatichi.
Le attività commerciali di Iacopo Guicciardini, che non ottenne mai il consenso di pubblicare l'opera. Ridolfi ha ricostruito la storia di questi tentativi che si ...
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