TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] un avvicinamento alle istanze puriste.
Alla fine del 1810 Bartolomeo Cenami lo incaricò di decorare la propria villa a Saltocchio , pp. 180-194; Scritti d’arte e d’antichità di Michele Ridolfi pittore, a cura di Enrico suo figlio, Firenze 1879, pp. ix ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] 1505 cominciò il lungo sodalizio del B. con fra' Bartolomeo e l'Albertinelli. La collaborazione è documentata e assai stretta di Leone X a Firenze, nel 1517 giudicò, insieme con Ridolfo, un quadro di Iacopo del Sellaio, nel 1526 fornì il cartone ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] nell'ambito della corte medicea.
Fonti e Bibl.: P. Ridolfi, Historiarum seraphicae religionis, Venetiis 1586, p. 320v; A. 1898, pp. 281 s., 341, 346, 351, 371 s.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] tenace resistenza della fortezza di Bracciano affidata a Bartolomeo d'Alviano.
Sottoposta a. un duro assedio Sivera, Valencia 1919; Le lettere di G. Savonarola, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1933, p. 145; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] videro protagonisti un Agostino Ugolini e il fratello Bortolo o Bartolomeo, figli di Antonio. In realtà si tratta con tutta Agostino «ebbe per molti anni a suo direttore monsignor Gualfardo Ridolfi, fu poi vescovo di Rimini, che l’amava come ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] al meglio il proprio talento. Seguì, sempre nel 1924, Maciste e il nipote d'America di E. Ridolfi in cui recitava accanto al famoso "forzuto" Bartolomeo Pagano.
Nel 1927 iniziarono anche per lei le trasferte all'estero: fu in Danimarca per le riprese ...
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TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] Cattedrale di Vicenza. Omaggio, Vicenza 1825; Nelle esequie di Bartolomeo d. Munari avvocato in Vicenza. Discorso di Sebastiano dott le istituzioni e le simbologie repubblicane, a cura di M. Ridolfi, Milano 2003, p. 80; I ministri della giustizia nel ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] suoi primi studi, compiuti a Roma o nella villa dello zio Bartolomeo a Nettuno, per lo più da solo o con insegnanti privati, ingegni, fra cui Giovanni Faber, Marco Welser, Cosimo Ridolfi, Filippo Salviati, Giovanni Schreck, Claudio Achillini, Niccolò ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] il blocco dei suoi benefici in territorio imperiale. Tramite Bartolomeo Cavalcanti, allora in Francia, cercò di mantenere i Cosimo e di Carlo V che, dopo la morte del cardinale Niccolò Ridolfi nel gennaio 1550, favorì l’elezione di Giulio III.
Fu l’ ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] (il polittico in S. Francesco di Matera, non certo di Bartolomeo Vivarini, come pensavo un tempo; i cosiddetti "tarocchi del Mantegna . Marco a Venezia tra il 1506 e il 1512.
Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], Berlino 1914, I, pp. 45 ...
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