CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] 1964, p. 95fig. 102), il S. Mattia della chiesa di S. Bartolomeo a Venezia, La raccolta della manna in S. Giuliano, posteriore alle altre lodarla; onde crebbe in gran modo il di lui concetto" (Ridolfi, p. 99). Il 14 maggio del 1590 fu condannato a ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] sola citazione dell’opera dell’astrologo bolognese Bartolomeo della Rocca. Annunciato come di imminente 1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1871, pp. 45-47.
C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D.F von Hadeln, I, Berlin 1914 ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] ’inizio del ’500 (Kohl, 2007). Il busto di Virginia Pucci Ridolfi al Bargello è stato invece dato di recente a Rodolfo Sirigatti (Schmidt (un Ritratto di Varchi, in realtà opera di Bartolomeo Passarotti; un Bacco bandinelliano) non si sono rivelate ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] nel 1530 il Grassi entrò al servizio del cardinale Niccolò Ridolfi, portò con sé a Roma il giovane discepolo, ed l'inventore del compasso polimetrico: infatti nel 1568 l'anatomista Bartolomeo Eustachio, legato al circolo di Fulvio Orsini, chiede al ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] , giorno in cui venne battezzato nella chiesa parrocchiale (Rognini, 1973B).
Come si apprende da Carlo Ridolfi (1648) e da Bartolomeo Dal Pozzo (1718), fu educato alle arti figurative da Felice Brusasorci presumibilmente sul finire del Cinquecento ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] ), per esempio, replica lo schema delle tele in S. Bartolomeo e in S. Francesco della Vigna. Tra le ultime opere 1979, pp. 254 s.; A. Carroll, On the credibility of Claudio Ridolfi’s Lives of the Venetian painters, in Australian journal of art, 1980, ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] incarico e di affidarlo al matematico Bartolomeo Ferracina.
Ulteriori maldicenze sorsero in pp. 252-258; L. Puppi, La fortuna delle Vite nel Veneto dal Ridolfi al T., in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso internazionale, Arezzo ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] p. 89), in cui Previtali è invitato dai fratelli Bartolomeo e Giovanni Cassotti Mazzoleni a terminare la pala – per descrittione della città di Ceneda (1621), Padova 1823, p. 15; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] iniziò quindi la pratica professionale presso lo studio di Bartolomeo Silvestri e, nel contempo, perfezionò privatamente il disegno , i lavori di sistemazione nel palazzo Orloff già Stiozzi Ridolfi, oggi Venturi Ginori, in via della Scala.
Le ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Annunziata, e l'Adorazione dei magi, per la cappella Ridolfi nella chiesa di S. Spirito.
Nei primi tempi del realizzò ancora l'Orazione nell'orto per la chiesa gesuita di S. Bartolomeo a Modena, il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa ...
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