BartolomeoPrignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] mansioni nella cancelleria papale ad Avignone. Subito dopo la sua elezione al trono pontificio (1378: l'ultima elezione d'un papa che non fosse già cardinale), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ali di popolo tumultuante.
Nel primo scrutinio, Roberto votò per sesto e certamente in favore dell'arcivescovo di Bari, BartolomeoPrignano, il cui nome era stato fatto dallo stesso Jean de Cros, capo della fazione limosina, mentre il card. Pietro ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] funzionario, il tesoriere Pierre de Vernols: il vicecancelliere Pierre de Monteruc, sostituito in Italia da un reggente, BartolomeoPrignano (futuro Urbano VI), Gilles Aycelin de Montaigu, Anglic Grimoard, Guillaume de Chanac (creato nel 1371) e Jean ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] italiano, avesse eletto come successore di Gregorio XI un candidato di compromesso franco-italiano, nella persona di BartolomeoPrignano - arcivescovo di Bari e originario di Napoli, dunque suddito di G. -, sorsero ben presto conflitti soprattutto ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] tra l'8 apr. 1378 (elezione di Urbano) e il 29 nov. 1378 (morte di Carlo IV); inoltre, il cenno a BartolomeoPrignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia papa nostro italiano", fa ritenere che fosse già stato eletto il papa avignonese ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] , partecipò all'agitato conclave (tra il 7 e l'8 aprile del 1378) dal quale uscì papa l'arcivescovo di Bari, BartolomeoPrignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze ed inchieste ufficiali si evince che Pedro de Luna ebbe un ruolo centrale ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] a S. Pietro e cercò di sedare i clamori della folla. Verso mezzogiorno fu chiamato in conclave insieme con BartolomeoPrignano, vescovo di Bari, e altri quattro vescovi, perché il Collegio potesse ricevere l'eletto. Ma essi trovarono gran difficoltà ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] VI, così come in precedenza non aveva presenziato a quella di Gregorio XI. Dopo essersi inizialmente congratulato con BartolomeoPrignano, aderì però a Clemente VII, come testimoniò apertamente nella professio fidei del 29 maggio 1380. La decisione ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] connessa con le vicende di Urbano VI (BartolomeoPrignano), eletto papa a Roma l'8 apr. 1378.
Poiché i cardinali avevano abbandonato Roma poco dopo l'elezione di Urbano VI, questi creò un nuovo Collegio cardinalizio, del quale chiamò a far parte uno ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] dove, dopo la morte di Gregorio XI, si era ormai pienamente aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa di BartolomeoPrignano con il nome di Urbano VI e di Roberto di Ginevra con il nome di Clemente VII.
Il M. rimase a Siena e da ...
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