LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Madonna Vallicelliana così come compare nella cappella Pinelli, nonché nella facciata della medesima chiesa di Viggiù, in Palladio, n.s., X (1997), 20, pp. 101-106; S. Bartolomeo all'Isola. Storia e restauro, a cura di M. Richiello, Roma 2001, p. 36; ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] su proprietà terriere e case (forse pertinenti al fratello Bartolomeo), è probabile che il L. trascorresse a Padova gr. 1298, passato poi per le mani di Bembo e descritto da Pinelli, contenente un Aristide e una Politica di Aristotele del X secolo, e ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] fu inviato a Madrid, prima come oratore, in sostituzione di Cattaneo Pinelli, e dal 6 marzo con la qualifica di ambasciatore residente.
Il a favore del L. i due nobili "nuovi", Bartolomeo Cattaneo e Prospero Fattinanti Centurione, contro i tre "vecchi ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] T. Minardi, A. Canova, J. B. Wicar, B. Pinelli e L. Cochetti. Era pure in buoni rapporti con i e santi a Pratovecchio); 3 luglio 1839, p. 106 (Lo studio di fra' Bartolomeo visitato da Raffaello per Cortona), F. Gherardi Dragomanni, V. C., in L'Album ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] nel 1586, come attesta una lettera indirizzata dall'I. a G.V. Pinelli e datata 28 ag. 1586 (Stendardo, 1991, p. 67).
Una J. Camerarius (Libri duo de theriaca et mithridatio a Bartolomeo Maranta… Italico sermone scripti…, Francoforti ad Moenum 1576), ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] a Napoli verso il 1555 alla scuola di Gianvincenzo Pinelli. Nel 1556, chiamato da Vespasiano Gonzaga, trascorse circa B. De Toni, Nuovi documenti sulla vita e sul carteggio di Bartolomeo Maranta medico e semplicista del secolo XVI, in Atti del R. ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] esistenza: ancora nell'ottobre del 1602 chiedeva a Cosimo Pinelli, nipote di Gianvincenzo, "l'arbore della sua nobilissima ", "pessimi humori", "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi "una ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] art quarterly, XXI (1958), pp. 116-150; A. Busignani, Maso di Bartolomeo, P. da M. e gli inizi di Andrea Verrocchio, in Antichità viva, La basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Testi/Schede, Modena 2000, pp. 480-487; F. Caglioti, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] referendario delle due Segnature e vicario del cardinale Domenico Pinelli, arciprete di S. Maria Maggiore; poi fu nominato del 1602 da un nunzio straordinario, il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] veniva anche indirizzato al suo fideiussore, Bartolomeo Doria "quondam Iacobi", personaggio strettamente luglio 1458); 448 (30 marzo 1473); A. Luxoro - G. Pinelli Gentile, Documenti riguardanti alcuni dinasti dell'Arcipelago, in Giornale ligustico di ...
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popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon senso p.; modi, costumi p.; espressioni,...