NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] geografiche in Vaticano, I-II, a cura di L. Gambi - A. Pinelli, Modena 1994, passim; R. Eitel-Porter, C. N.’s works for 2010; A. Lo Presti, Aggiunta al catalogo tipografico di Bartolomeo Zannetti: un contributo inatteso alla cronologia della vita di C ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] art quarterly, XXI (1958), pp. 116-150; A. Busignani, Maso di Bartolomeo, P. da M. e gli inizi di Andrea Verrocchio, in Antichità viva, La basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Testi/Schede, Modena 2000, pp. 480-487; F. Caglioti, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] referendario delle due Segnature e vicario del cardinale Domenico Pinelli, arciprete di S. Maria Maggiore; poi fu nominato del 1602 da un nunzio straordinario, il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] veniva anche indirizzato al suo fideiussore, Bartolomeo Doria "quondam Iacobi", personaggio strettamente luglio 1458); 448 (30 marzo 1473); A. Luxoro - G. Pinelli Gentile, Documenti riguardanti alcuni dinasti dell'Arcipelago, in Giornale ligustico di ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] Napoli il Theriace, et mithridatia libellus, apologia del maestro Bartolomeo Maranta dalle accuse di tre dottori di Padova. Dalla dedica , Carlo Gesualdo, Ferrante e Francesco Imperato, Luca Pinelli, Carlo Tapia; Torquato Tasso vi pubblicò il Dialogo ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] pubblicò a Napoli Lo curatore, con dedica ad Anna Francesca Pinelli, principessa di Belmonte, cui fecero seguito, due anni sera del 28 ag. 1733 nel napoletano teatro S. Bartolomeo, in occasione delle celebrazioni per il compleanno dell'imperatrice e ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] come il figlio e il genero di questi, Bartolomeo e Giovambattista Bellucci, Filippo Terzi, Baldassarre Lancia e architettura, s. 13, 1966, nn. 73-78, pp. 109-130; A. Pinelli - O. Rossi, Genga architetto. Aspetti della cultura urbinate del primo '500, ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] impegni sottoscritti dal C. (casa Lercari Serra in p. Pinelli, n. 3, 1558; palazzo di Benedetto Fieschi in contrada n. 7, e più tardi in quello del palazzo di Bartolomeo Lomellino (poi Rostan-Reggio, ora istituto tecnico commerciale "Vittorio ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] 29.000 lire.
Il L. ebbe quattro mogli: Violante Pinelli, Barbara Spinola, Maddalena Grillo e, ultima, Pellegra Spinola. artistico e si legò, almeno come committente, all'architetto Bartolomeo Bianco e ad artisti di grande fama come Domenico Fiasella ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] si allargò ad altre persone legate al D'Andrea, Daniele Pinelli, Domenico de Tomasob Francesco Sterlich. Convocato dal tribunale della scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato ...
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popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon senso p.; modi, costumi p.; espressioni,...