VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] in stretti rapporti sia con la Curia romana sia con i Panciatichi, famiglia che capeggiava una delle due fazioni in cui la statici di notevole importanza, che portarono all’intervento di Bartolomeo Ammannati prima e di Jacopo Lafri poi. Quest’ultimo, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] fama di fratesco presso i contemporanei, come riporta il cronista Bartolomeo Cerretani. Nel 1499, durante il suo terzo priorato, ebbe recrudescenza della secolare faida tra le fazioni capeggiate dai Panciatichi e dai Cancellieri. Il mandato del M. e ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] 86).
In quegli stessi anni eseguì due tele per S. Bartolomeo a Sala (Siemoni, 1995) e a partire dal 1718 e ., in Paradigma, X (1992), pp. 139-163; A. Floridia, Palazzo Panciatichi in Firenze, Roma 1993, pp. 128-135; W. Siemoni, Il patrimonio ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] , cit., p. 147): grazie al lavoro di Bartolomeo Valori e Francesco, suo fratello, fu stipulato un contratto Polizzotto, Introduzione, pp. 9-56; F. Valori, Ricordi (ms. Panciatichi 134), pp. 123-156).
F. Gilbert, Guicciardini, Machiavelli, Valori ...
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NICCOLO del Preposto da Perugia
Galliano Ciliberti
NICCOLÒ del Preposto da Perugia (Nicolaus de Perugia, Magister Ser Nicholaus Prepositi de Perugia, Niccolò del Proposto, Ser Nicholo del Proposto). [...] 1 nel ms. Firenze, Biblioteca nazionale, Panciatichi 26 (facsimile: Il codice musicale Panciatichi 26 della Biblioteca nazionale di Firenze …, a dello Scorpione secondo le teorie degli astronomi Bartolomeo Anglico e Guido Bonatti.
La sua produzione ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] sedare gli scontri tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi.
L'amministrazione della giustizia penale fu una delle prime incombenze chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze.
Da Bartolomea di Iacopo Corbinelli, sposata nel 1540, ebbe tre figli ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] di Girolamo Brandolini non nacque prole, mentre il fratello Bartolomeo, che aveva studiato al seminario di Pistoia, non Segni..., c. 233v); fu uno dei deputati, con Lorenzo Panciatichi, dell’apparato e delle composizioni per le esequie del cardinale ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] M. si trovava a Firenze, dove realizzò, con Bartolomeo Silvestri, un rilievo del cortile di palazzo Pitti e tra il 1839 e il 1840 lavorò alla ristrutturazione del palazzo Panciatichi Ximenes in borgo Pinti, del quale progettò anche l’ampliamento.
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] una grida con la quale imponeva sul B., sul figlio Bartolomeo e sul fratello Vitale una taglia di 200 ducati e fece strage di lui e dei suoi seguaci, ma sopraggiunti i Panciatichi, montanari del Pistoiese alleati di Cato, fu costretto a chiudersi in ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] privilegiato dalle famiglie emergenti della città. I Panciatichi gli affidarono la decorazione ad affresco della , quali per es. il S. Michele e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano, il S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. Pietro in Vincio ...
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