RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] il palazzo di Iacob di Ildibrandino. Ma nel dicembre del 1218 era di nuovo nella casa di Bartolomeo, che adesso ospitava il parmense Pagano de Gilio, appena eletto podestà di Siena, venivano ricevuti gli ambasciatori di Asciano in vista delle ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] di affreschi nella cappella del Rosario nella. chiesa di S. Bartolomeo, cui seguì l'intervento in palazzo Pallavicino (Vitali, 1819, (1703), ritenute perdute dalla Arisi (1975, p.29). La Pagano (1988, pp. 68 s.), invece, ha riconosciuto nella tela ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] il 9 dello stesso mese fu designato coadiutore del prozio Bartolomeo con diritto di successione nella diocesi di Lucca. Il 27 ammoniva i parroci a non farne oggetto di venerazione di tipo pagano. Negli anni '60-'70, il G. promosse feste religiose e ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] da Marcello Bonito (e cioè i notamenti compilati da C. Pagano, C. D'Afflitto e G. G. Di Transo), per De Laurentiis (Manoscritti..., p. 199) dà notizia che presso Bartolomeo Capasso si trovavano due manoscritti del D. cedutigli dal Minieri Riccio ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] giudice del Maleficio di Vicenza, il dottore in legge Bartolomeo Soriano, membro di una famiglia di cittadini originari veneziani, , se l’era presa con uno schiavo etiope fuggitivo, un pagano non battezzato che, ferito e gettato a terra, era stato ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] sotto la direzione del Bergamasco, per la villa di S. Bartolomeo degli Armeni (Poleggi, 1968, p. 126). Proprio una lite Novo alla decorazione di un portale nel palazzo del capitano Rodrigo Pagano, reggitore di Murcia (López Torrijos, 1997, pp. 249- ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] studio della pittura postcaravaggesca, in particolare di Bartolomeo Manfredi; al contrario Cristo e l'adultera La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1988, pp. 796 s.; P. Pagano - M.C. Galassi, La pittura del '600 a Genova, Milano 1988, tavv. ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] del feudo nel 1539, dopo la morte del padre. È probabile, dunque, che le 100 onze servissero anche a pagare un viaggio di Bartolomeo a Roma e a favorire il disbrigo delle pratiche necessarie per ottenere la dispensa pontificia per le nozze della ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] che nel 1376 il duca di Borgogna gli commissionò il pagamento di 13.848 franchi per recuperare alcuni gioielli, precedentemente Questi ultimi, grazie al F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] confondere l’autentico messaggio di Cristo con l’eredità del mondo pagano, si trattasse di citare Aristotele, Platone, Cicerone o Ermete Trismegisto
In ogni modo, sostenuto dal teologo domenicano Bartolomeo della Spina e dal benedettino don Marco da ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, uomo di forza eccezionale e di corporatura...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...