Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ufficiale del papa un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo Spina (m. 1546). Secondo il domenicano Giammaria Tolosani ( condannata" (I documenti del processo di Galileo Galilei, ed. Pagano, pp. 102-103). Per la prima volta, la Chiesa ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Comune, apostolica perugina, per le quali troviamo che gli eredi del R. pagano nel 1507 un censo di due ducati d'oro. Ma il 1488 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Palazzo Pubblico di Siena.Divinità del mondo pagano come personificazioni degli elementi naturali e cosmogonici rappresentano 14; IV, 24; Herrada di Landsberg, Hortus deliciarum; Bartolomeo de' Bartoli, Cantica virtutibus et scientiis, sec. 14°). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] storia, passando dal décor senza tempo del cielo pagano alla tragedia degli eventi, dalle regole aristoteliche sull’ qualche atto feroce di Luigi XI, un po’ di notte di San Bartolomeo, il pennacchio del Bearnese, e ancora e sempre il ricordo di quei ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] propizi al teatro (si vedano anche i sarcasmi espressi da un poeta satirico come Bartolomeo Dotti sulle due tragedie veneziane del 1707, pubblicati soltanto cinquant’anni dopo; Pagano, 2015, pp. 284-289), nel primo Settecento l’arte di Scarlatti fu ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] persona del canonico della chiesa di Missaglia, maestro Bartolomeo. Il suo testamento indica l'esistenza di altri , pp. 50 s.); Galvano Fiamma, da parte sua, aggiunge che Pagano fu poi rinchiuso da Azzone Visconti nel castello di Binasco, da dove ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] natur. IV 55-67, Tommaso di Cantimpré De Naturis rerum XVIII 1, Bartolomeo Anglico De Propriet. rerum XI 13, Ristoro d'Arezzo La compos. del giganti (v.) attrae l'atto di ribellione al dio pagano sotto la giurisdizione del dio biblico, mentre il ‛ ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] Occidente medievale, secondo la cui narrazione il pagano Reprobo "de Cynocephalorum oriundus genere" si Siviglia (Etym., XI, 3, 19), Rabano Mauro (De Univ., VII, 7), Bartolomeo Anglico (De prop. rer., XVIII, 46) e Vincenzo di Beauvais (Spec. nat., ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] 1705, Domenico lavorò per il teatro di S. Bartolomeo, gestito dallo zio Nicola Barbapiccola: compose L’Ottavia nel nido, ed io non devo impedirle il volo» (30 maggio 1705; Pagano, 2015, p. 253). Ma il granprincipe Medici si limitò a lodarne ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] in primo piano). Sicché i simpatizzanti del Giusti, dopo aver pagato l'obolo ai suoi detrattori, sogliono concludere che, tuttavia, sezione I : Cesare Arici, Terenzio Mamiani. II: Bartolomeo Sestini, Giovanni Prati, Vittorio Betteloni. III: Antonio ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, uomo di forza eccezionale e di corporatura...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...