Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. 42 (1887), pp. 353-396, in partic. 362. L’ordine di pagamento dei seimila ducati per la dote di Zoe, datato 20 giugno 1472, si ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dire ‘dall’esterno’, resta sempre interessante la testimonianza dell’intellettuale pagano Celso, che scrive verso il 180 d.C. Egli, nel in Mesopotamia a Taddeo-Addai, Mâri, Tommaso e Bartolomeo. Addai, uno dei settantadue discepoli, sarebbe giunto ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] in tal senso è la remissione ai nipoti Bartolomeo e Andrea delle somme date in prestito al loro S. Marco, de ultra, b. 116, commissaria Darpo Ranieri, notaio Antolino Pagano.
2. Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, III, a cura di Roberto ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] è davvero efficace), una materia che in età umanistica Bartolomeo Fazio aveva già raccontato come se fosse storia vera, niente , qualche novella o cosa che in tal luogo si conviene, pagano poi li circustanti o di calcagna o di non sapere, rimanendo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] andrà ricordato, oltre al Giudizio Universale di Fra Bartolomeo e Mariotto Albertinelli, la tavola dipinta tra il Scuola di Atene avevano posto i due mondi, quello cristiano e quello pagano, a confronto, ora le schiere si mescolano, come se l’età ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] essere stata mandata dal marito per chiedere se era possibile pagarle il viaggio per Ferrara, dove lui aveva finalmente trovato veneziani antichi e moderni, Venezia 1881, p. 22.
70. Bartolomeo Cecchetti, Il mercato delle erbe e del pesce in Venezia, ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] all’inizio del suo governo limitazioni all’esercizio del culto pagano o che egli volle rompere in tutto e per tutto in seguito lo condusse in Italia, dove, a contatto con Bartolomeo Borghesi e Giovanni Battista De Rossi, specialisti nel campo dell’ ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , La religione a scuola, cit., p. 72.
30 Ibidem, p. 73.
31 N. Pagano, Religione e libertà nella scuola, cit., p. 40.
32 E. Butturini, La religione a scuola vera e propria provocazione, come il moderatore Bartolomeo Léger non mancò di ricordare nel suo ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] i cui nomi sono ancora registrati nei documenti di pagamento del 151072. C’è dunque un’enfatizzazione della pittura il cartone con Venere e Amore preparato su richiesta di Bartolomeo Bettini, «suo amicissimo» con cui aveva condiviso le esperienze ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] toscano e alla Crusca, un moderno strumento espressivo. Il retaggio pagano-vaticanesco restava perciò l'unico elemento comune, la sola fronda maestro universalmente ammirato in Europa l'epigrafista Bartolomeo Borghesi. O pervenissero alla storia, alla ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, uomo di forza eccezionale e di corporatura...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...