Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] , 1583), Giovanni da Indagine, e prima ancora Bartolomeo della Rocca (Cocles), la cui Chyromantie ac physionomie per Aristotele), per genere e specie (leopardo per animale), per simbolo pagano (aquila per Giove), per popoli (i Parti per le frecce), ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] interra padana. Interessante appare il contatto con, Bartolomeo Spani nel sepolcro Boschetti, immaginato, come un e di documenti. Il 19 genn. 1544 i monaci di S. Pietro pagano all'artista un acconto per le statue che in quel momento egli stava ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] primo momento nel duomo, all’interno del sepolcro di Bartolomeo Menatti, uno dei vescovi suoi predecessori, venne poi Ancien Régime alla Restaurazione, Bologna 1979, ad ind.; S.M. Pagano, Barnabiti alla corte imperiale di Cina, Firenze 1982, passim; G ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] Venezia (1926); albergo diurno in campo S. Bartolomeo a Venezia (1927); interni della direzione della Società .), in Architettura e arti decorative, IX (1930), 12, pp. 566-580; G. Pagano, Un ponte per Venezia, in Casabella, VI (1933), 64, p. 26; P. ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] della Chiesa; è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un fratello cristiano, ma con un fratello israelita o pagano, io mi sento in comunione spirituale, se egli crede e spera e ama», scriveva in una lettera del 1924 (Cronaca degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] dell’immaginazione sul cui palcoscenico i protagonisti dell’Olimpo pagano e del Paradiso cristiano, gli eroi della storia in Tiepolo un Paolo Veronese redivivo, il Martirio di san Bartolomeo, realizzato nel 1722 per la chiesa parrocchiale di San Stae ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] 159-160, 160-163, 163-165, 165-166), del "civis" messinese Pagano Balduino "magistrum monetae" della zecca di Brindisi (ibid., pp. 169-171), . 697). Subentrava in questo compito al vecchio custode, Bartolomeo de Bessis, che l'8 febbraio 1240 lo Svevo ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] Chiechio), eseguendo nella immensa volta la Glorificazione di Maria nel mondo pagano ed ebraico e nella gloria del paradiso e la Cena ad , dove iniziò la decorazione della chiesa di S. Bartolomeo, che costituisce, insieme agli affreschi di Mondovì, la ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e dell'altro non finito (Firenze, Museo nazionale) per Bartolomeo Pitti. Nel 1504 M. aveva avuto l'incarico da Pier due mondi, e i nudi sullo sfondo rappresentano il mondo pagano) e la sua datazione, collegata tradizionalmente alle nozze del ...
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Famiglia piacentina, che dette al comune nel sec. 12º i consoli Anrico (1132), Pagano (1168) e Arnaldo (1174). Di parte guelfa, fu illustrata nel sec. 13º da Gandolfo (m. Parigi 1306 circa), fortunato [...] banchiere e mercante attivo a Parigi, dal fratello di lui Leonardo, uomo politico e d'armi, e più tardi dai fratelli Filippo (v.) e Bartolomeo (n. 1418). Da questo ramo principale ebbero origine nel 15º sec. varî rami minori. ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, uomo di forza eccezionale e di corporatura...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...