BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] cento ducati d'oro, i diritti che essi asserivano avere nella montagna, ed egli, tornato a Roma, ne sostenne le ragioni. A a Roma. Lasciati in Viterbo due conestabili, Bartolomeo dall'Aquila e Bartolomeo da Borgo, con cento uomini ciascuno, e come ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] cavaliere da Attendolo e lodato da Francesco Sforza.
Sulla montagna di Brianza e in Val Sassona partecipò con la sua governatore di Bergamo per difendere la città dagli attacchi di Bartolomeo Colleoni, capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di lui sostegno dell'esercito visconteo agirono anche gruppi di armati provenienti dalla montagna, assoldati e guidati dal G. e da Nanne. Le ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] città accolse i legati pontifici Bernardo Castagnet e Bartolomeo, abate di San Teodoro di Trevi, che . 77-102; P. Castignoli, U. L. e l'ultima resistenza filoimperiale sulla montagna piacentina (1267-1271), ibid., XXVI (1974), pp. 241-252; A. Samorè, ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] con l’erezione in collegiata della chiesa di S. Bartolomeo, il cui prevosto, di nomina marchionale, estese la definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello di montagna, la compartecipazione alla vendita del sale e una quota del ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] presso l'avogaria di Comun il 7 marzo con i nomi di Bartolomeo (II) e Andrea.
La famiglia - appartenente al patriziato veneziano all'insegna della "Testa d'oro". Nel 1777 il Montagna fu colpito dalla Serenissima con sentenza di bando ventennale.
Il ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] l'uno la pianura e l'altro le vie di montagna. I condottieri cui era stato aggiunto; come comandante generale, IV, Alfonso d'Aragona, Ercole d'Este e del segretario ducale Bartolomeo Calco. In quello stesso anno fu inviato contro i Vallesani, che ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] al C. i grandi meriti della sua "casa" -, Vincenzo, Bartolomeo e Muzio, morranno "servendo Sua Maestà".
Al pari di loro, pure stesso si reca.
Fermissimo il suo comportamento alla battaglia della Montagna Bianca, dell'8-9 nov. 1620, nella quale l' ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] . Nello stesso 1451 assunse l'ufficio di capitano della Montagna e andò come ambasciatore a Firenze, nel corso delle d'Este, che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II, ma ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] che mentre l'esercito ferrucciano era in movimento verso la montagna pistoiese per andare a soccorrere Firenze assediata, se ne Cellesi, a Venezia per incontrarvi Filippo Strozzi e Bartolomeo Valori, i due capi del fuoruscitismo antimediceo, il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...