PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] affrontava un tema romantico tratto da una novella di Bartolomeo Sestini, è stato descritto da Pasquale Stanislao Mancini ( 1884 (con Le pâturage), nel 1885 (con Le soir e Dans la montagne), nel 1886 (con La mare verte, forêt de Fontainebleau) e per ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] successivo ottenne l’importante nomina – semestrale – di podestà della montagna fiorentina per i comuni di Ragiuolo e Romena, ma l’ l’incarico di riformatore di Montaione, per conto di Bartolomeo di Francesco Guasconi, sotto il vicariato di S. Miniato ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeo da Cremona, vescovo di Castoria; , 129, 139, 142, 167, 169-176, 275-280; E. Canobbio, Preti di montagna nelle visite pastorali in alta Lombardia alla metà del XV secolo (Como, 1444-1445), in ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] s. nn. 71 s.).
Furono suoi promotori Antonio Cermisone, Bartolomeo da Montagnana, Galeazzo di Santa Sofia, Stefano de' Dottori e , in particolare il fatto di trovarsi in montagna, per sperimentare misurazioni trigonometriche con uno strumento ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] città accolse i legati pontifici Bernardo Castagnet e Bartolomeo, abate di San Teodoro di Trevi, che . 77-102; P. Castignoli, U. L. e l'ultima resistenza filoimperiale sulla montagna piacentina (1267-1271), ibid., XXVI (1974), pp. 241-252; A. Samorè, ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] fisiologia applicata ai palombari da lui fondato nel 1923 a S. Bartolomeo, presso Trieste, che fu attivo fino al 1933. Nel 1928 332-338; Gli equilibri fisico-chimici del sangue nel mal di montagna, in Arch. difisiologia, XXIV [1926], suppl., pp. 676- ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] La sua famiglia era originaria di Crespole, piccola Comunità della montagna pistoiese, ed ottenne la cittadinanza di Pescia con Antonio dei Welser ad Anversa, poi con lo stesso Bartolomeo Welser e suo genero Hieronimus Seiler. Probabilmente proprio ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] 11). Il G. fu ancora alle Biennali del 1841, con Veduta della montagna di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re di terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne nei due palazzi contigui della ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] , dalla quale ebbe numerosi figli, fra i quali Bartolomeo e Tommaso gli furono poi di validissimo aiuto nella di recarsi in missione a Firenze per chiedere provvidenze per la montagna pistoiese; nel '16217, fu deputato per la beneficenza ed il ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] con l’erezione in collegiata della chiesa di S. Bartolomeo, il cui prevosto, di nomina marchionale, estese la definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello di montagna, la compartecipazione alla vendita del sale e una quota del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...