FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] circa risale l'Epifania (Vicenza, Museo civico) eseguita per la distrutta chiesa vicentina di S. Bartolomeo, dove avevano lavorato, ed erano ancora all'opera, il Montagna e i pittori del suo entourage (oltre al F., G. Buonconsiglio, G. Speranza e F ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] allievi di Ludovico Carracci, fu accolto nella bottega di Bartolomeo Cesi. Tra il 1598 e il 1599, a , ibid., pp. 137-141, n. 71; A.T. (1577-1668): dipinti della montagna bolognese (catal.), a cura di D. Benati - R. Zagnoni, Porretta Terme 2015; M ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] Museo canonicale, si impone per le spettacolari vedute di montagna ai lati della tenda rosso-lacca che forma una specie con Santi e committenti, dalla chiesa di S. Chiara; S. Bartolomeo e S. Francesco, dalla cappella della Croce in S. Bernardino, ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di Finale Emilia (Madonna e ss. d'arte, Milano 1973, pp. 109, 227, 230; A. Paolucci, La montagna pistoiese, Firenze 1976, p. 30; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800..., ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] nel 1541 con Girolamo da Carpi nella facciata del Casino della Montagna di Sotto (Marchesi, 2015). Si contano in questo periodo in Romagna si palesa ormai nell’Adorazione dei magi con s. Bartolomeo per S. Bartolo del 1549, oggi in Pinacoteca, che è ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] massonica delle Nove Muse creata a Londra dal veneziano Bartolomeo Ruspini.
Scoppiata la rivoluzione in Francia, il 30 . Dopo alcune incertezze, la Convenzione, ormai dominata dalla Montagna, rispose il 17 luglio 1793 cassando tutte le delibere della ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] (1926); albergo diurno in campo S. Bartolomeo a Venezia (1927); interni della direzione della S. De Vecchi, Belluno. Città e territorio nell’ultimo secolo, in La montagna veneta in età contemporanea. Storia e ambiente. Uomini e risorse, Atti del ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] sindaco, ma trasmise subito l’incarico al suo alleato Bartolomeo Arena, poiché, ancora costituente, non poteva svolgere un doppio compiuto: Saliceti, che aveva preso partito per la Montagna, uscita vincitrice dalle giornate insurrezionali, ebbe così ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] i suoi più fedeli e inseparabili discepoli (il C. si occupò anche di istruirli nell'uso delle armi, inviandoli segretamente presso Bartolomeo Colleoni) furono gli stessi che il 26 dic. 1476 uccisero il duca Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] un precoce talento per le arti meccaniche e cominciò a nove anni a sfruttare la forza del vento per azionare semplici meccanismi atti ad affilare ferri o segare tronchi. Allevato dapprima - come scrive ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...