REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] un seguace di Nicolò dell'Arca.
Notiamo ancora, in duomo, di Bartolomeo Spani, un sepolcro d'ignoto. E, inoltre, un quadro di resti di manifestazioni popolari si trovano ancora nell'alta montagna nei "maggi". Il dialetto, che appartiene al gruppo ...
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PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] in S. Salvatore di Collalto, che si accostavano al Montagna, andarono distrutte nella guerra mondiale. Dal medesimo castello pervenne suo affresco ad Alviano in Umbria, feudo di quel Bartolomeo Orsini che fu generale della repubblica veneta. Delle ...
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SABA (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Una delle Piccole Antille, possedimento olandese (fa parte della colonia di Curaçao), situata a 26 km. a NO. di S. Eustachio e a 47 km. a SE. di S. Bartolomeo. [...] Ha forma tondeggiante ed è costituita da una montagna vulcanica che s'innalza scoscesa sul mare fino a 869 m. (Vlakke Hoek); è accessibile solo in due punti, Fort Bay a S., e Ladder Bay a O. Copre una superficie di 13 kmq. e ha 1512 ab. (1931), per ...
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GIOVANNI da Fermo, beato
Bianca Paulucci
Chiamato anche Giovanni della Verna, per aver dimorato molto tempo su quella montagna, nacque a Fermo (Marche) nel 1259, morì sulla Verna nel 1322. A tredici [...] tempo gli si rendeva come beato. La sua festa cade il 9 agosto.
Bibl.: Acta Sanctorum, Agosto II, p. 453 segg.; Bartolomeo da Pisa, Liber de Conformitate, in Analecta Francisc., IV (1906), p. 255 segg.; Bibl. Hag. Lat., I, Bruxelles 1898, p. 950 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] sarebbe andata dal Po all'Adda, dalle montagne bergamasche e bresciane fino al Friuli e al , La Liga de Lepanto, pp. 433-434.
178. Cf. sul Loredan quanto scriveva Bartolomeo Sereno nei suoi Commentari della guerra di Cipro, cit. da K.M. Setton, The ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] invece, nel "cattivo" il sonetto di Bartolomeo Dotti paradossalmente concettoso: il morire simultaneo sono, lo riconosce, che "topi" prodotti dalla "gravidanza della montagna". Un picco elevatissimo l'oratoria di Lubrano cui, come può ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] anticittadine. Nelle campagne, nelle valli, in montagna, si stava vivendo l'esperienza concreta e a Genova, Giuseppe Giacomazzi a Londra, Alvise Querini a Torino. Bartolomeo Gradenigo a Madrid non dette notizie.
Gran parte delle discussioni di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] questi casi - delle comunità rurali della montagna e della collina veronese all'esercito veneziano, Borgogno, I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. 84 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] »: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in sua striscia appoggiata alquanto a destra ad un breve sporgimento di montagna è un colpo d'occhio pittoresco e soddisfacente» ; o per ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] dalle località dell'alta collina e della montagna trevigiana (127), maggior significato hanno gli , Castellavazzo (Belluno) 1988, pp. 79 e 81 (pp. 77-89).
94. Bartolomeo Cecchetti, Il vitto dei veneziani nel sec. XIV, "Archivio Veneto", 15, 1885, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...