– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] massonica delle Nove Muse creata a Londra dal veneziano Bartolomeo Ruspini.
Scoppiata la rivoluzione in Francia, il 30 . Dopo alcune incertezze, la Convenzione, ormai dominata dalla Montagna, rispose il 17 luglio 1793 cassando tutte le delibere della ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] (1926); albergo diurno in campo S. Bartolomeo a Venezia (1927); interni della direzione della S. De Vecchi, Belluno. Città e territorio nell’ultimo secolo, in La montagna veneta in età contemporanea. Storia e ambiente. Uomini e risorse, Atti del ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] sindaco, ma trasmise subito l’incarico al suo alleato Bartolomeo Arena, poiché, ancora costituente, non poteva svolgere un doppio compiuto: Saliceti, che aveva preso partito per la Montagna, uscita vincitrice dalle giornate insurrezionali, ebbe così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] come il migliore – è preferito quello del più anziano Bartolomeo Ammannati (1511-1592). Il progetto di Giambologna non viene però del vecchio diventano stalattiti, mentre il corpo si fa montagna e grotta allo stesso tempo.
Il Mercurio volante
Nel ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] i suoi più fedeli e inseparabili discepoli (il C. si occupò anche di istruirli nell'uso delle armi, inviandoli segretamente presso Bartolomeo Colleoni) furono gli stessi che il 26 dic. 1476 uccisero il duca Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] un precoce talento per le arti meccaniche e cominciò a nove anni a sfruttare la forza del vento per azionare semplici meccanismi atti ad affilare ferri o segare tronchi. Allevato dapprima - come scrive ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] ambasciata o più probabilmente solo per lettera) al signore di Verona Bartolomeo della Scala. D., insomma, si sarebbe trovato a F. . Ed ecco D. contrapporre nella seconda cornice della montagna del Purgatorio a Ranieri de' Calboli, anima d'invidioso ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di Spoleto di impadronirsi della persona di Angelo. Ma l'abate Bartolomeo si rifiutò di con segnare il suo protetto. A., mentre un eremitico, che aveva avuto come suo primo capo, nella montagna di Brugliano, Giovanni de Valle, poi (1351) Giovanni ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] .
Nel 1870 fu spostato alla parrocchia operaia di S. Bartolomeo, dove continuò a interessarsi dell’insegnamento, fondandovi un asilo a migrare, nonché le difficoltà dei poverissimi parroci di montagna. Non rinunciò a quanto già sperimentato a Como, ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] Adolfo produsse opere come Vagliatura del grano in montagna (1882), nella quale primo piano ravvicinato e l’ambiente lombardo, attraverso pittori come Carlo Pollonera e Bartolomeo Bezzi, esponendo regolarmente alla Triennale di Milano (Bonacini, 2006 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...